Merano. Passato e presente del getto del peso azzurro alla “prima” del Combi con la tribuna ristrutturata. L’occasione si è materializzata con i campionati regionali assoluti di atletica ospitati lo scorso weekend dalla struttura a porte chiuse: sugli spalti solo gli addetti ai lavori, in attesa del via libera agli spettatori. Pista e pedane - queste risanate già alcuni anni fa - hanno espresso il meglio di quanto il Trentino-Alto Adige riesca ad esprimere al momento. Senza concorrere per i titoli locali, hanno gareggiato atleti “ospiti”: a nobilitare l’evento figurava anche un big del movimento azzurro, il pesista Zane Weir. Origini sudafricane e passaporto italiano, di recente Weir ha conquistato l’argento agli assoluti nazionali di Padova scagliando la sfera a 20,31 metri in una sfida salita alla ribalta per il 21,99 di Leonardo Fabbri, seconda misura italiana all-time e seconda dell’anno a livello mondiale. Ad osservarlo c’erano il suo allenatore, Paolo Dal Soglio, oro agli Europei indoor del 1996 e quarto per un solo centimetro alle Olimpiadi di Atlante nello stesso anno. Presente anche l’allenatore di Dal Soglio, Aldo Pedron.

Al Combi Zane Weir ha confermato il buono stato di forma lanciando a 19,63. Fra gli altri risultati spicca il 3,80 di Nathalie Kofler: la ragazza dell’Ssv Lana si è migliorata di dieci centimetri. Ai nazionali di Padova si era fermata a 3,70. J.M.

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