Per la Memoria l’area ex Bosin è stata risistemata
Merano. Del Luogo della Memoria, inaugurato nell’areale dell’ex Bosin nel 2010, spesso e da più parti si è detto che è troppo nascosto perché possa svolgere efficacemente il proprio ruolo di monito e...
Merano. Del Luogo della Memoria, inaugurato nell’areale dell’ex Bosin nel 2010, spesso e da più parti si è detto che è troppo nascosto perché possa svolgere efficacemente il proprio ruolo di monito e di ricordo delle vittime del nazifascismo: ebrei, oppositori politici, omosessuali, rom e sinti, militari. Su impulso dell’ex vicesindaco Andrea Rossi e dell’ex sindaco Paul Rösch, che la scorsa primavera si erano adoperati almeno affinché il piccolo triangolo di terra e il muro fossero strappati all’incuria, di recente l’amministrazione comunale ha provveduto alla risistemazione dell’area, dove domani avrà luogo la commemorazione del 27 gennaio 1945, quando l’Armata Rossa entrò ad Auschwitz. Sarà una celebrazione ristretta, alla sola presenza di commissaria, subcommissario e comandante della polizia locale e di un rappresentante della comunità ebraica meranese.
Per poter risistemare i pochi metri quadrati chiusi da un cancello tra il supermercato e via Albertina Brogliati è servito dapprima scorporarli dall’area di competenza della Cna – anche avvalendosi del lavoro di ricerca di Paolo Valente, e col favore dell’associazione degli artigiani – per includerli nel territorio di proprietà del Comune. Quindi, grazie all’opera del cantiere e della giardineria comunali, è stato ripristinato il muro, ormai scrostato, dove è affissa la targa della Memoria. Insieme è stato pulito il “verde” presente nell’area. Come richiesto a suo tempo dall’Unuci è stata anche spostata la targa rossa che indica l’ex caserma Bosin; al contempo è stata segnalata meglio via Brogliati, chiamata così a ricordo di Albertina, antifascista bellunese che riuscì a scappare dal sottocampo meranese.
Nel corso della settimana il pubblico potrà fruire di due iniziative: il 28 gennaio su Youtube sarà trasmesso il racconto teatrale “Dal campo di calcio ad Auschwitz”, mentre la Biblioteca civica proporrà su Facebook l’opera “La Shoah delle ragazze” e il video, realizzato insieme al Theater in der Altstadt, “AnDenken. 27. Januar Tag des Gedenkens””.