Ponte di ferro, Balzarini: «Ora Rösch si dimetta»

Merano. «Ora che è un sindaco senza una solida maggioranza non gli resta che la coerenza». Così il consigliere Giorgio Balzarini, voce della Civica per Merano, commenta a freddo gli ultimi sviluppi...



Merano. «Ora che è un sindaco senza una solida maggioranza non gli resta che la coerenza». Così il consigliere Giorgio Balzarini, voce della Civica per Merano, commenta a freddo gli ultimi sviluppi intorno alla crisi del ponte di ferro, invocando – con una metafora “cantieristica” le dimissioni del sindaco Paul Rösch.

“Più che vincere il partito delle auto – scrive Balzarini in una nota – ha perso il partito degli estremisti, di chi con arroganza impone le proprie decisioni senza voler comprendere le necessità altrui, senza ascoltare la gente. In questo caso i Verdi hanno usato come pretesto la sicurezza di ciclisti e pedoni senza però avere soluzioni chiare. Se il ponte di ferro lo consideravano pericoloso, perché in questi quattro anni non hanno fatto nulla? Il consigliere Toccolini ha ragione, si costruisca quanto prima una passerella pedociclabile accanto al ponte. Se invece la chiusura era dettata dall’ex consigliera provinciale ex Svp (prossima ai Verdi?) Veronika Stirner per avere la propria via chiusa al traffico allora si sarebbe dovuto pensare meglio alle conseguenze per chi lì ci ha investito per insediarci un’azienda, oppure di chi ci passava per andare a lavorare o a casa. I Verdi e Cristina Kury non sanno perdere. Se la prendono con tutti, aggrediscono anche le istituzioni come Francesca Schir, presidente del consiglio comunale, per aver accettato la discussione su questo punto. Già presagivano l’arrivo della tempesta e cercavano di boicottare la discussione. Kury, coordinatrice della maggioranza, si è trovata spiazzata dalla risposta di Schir. L’ordine del giorno era da discutere per urgenza e per interesse della collettività. Al sindaco chiedo coraggio e coerenza. Nei corridoi del municipio si mormora che nella riunione di maggioranza pochi minuti prima del voto Rösch abbia più volte minacciato le proprie dimissioni qualora non si fosse votato come volevano lui e Kury. Non si possono invocare crisi politiche per poi far finta di nulla. Per un gesto deciso ci vuole coraggio. Caro sindaco, la strada per arrivare fino a fine legislatura è costellata di grosse buche: forse è meglio se la chiudi qui, prima che qualcuno si faccia male sul serio. Fossi al tuo posto ci penserei davvero, a chiudere questa strada, per aprire un gran bel cantiere sul futuro della nostra città”.













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