Rablà, scovati due ladri di bici 

Due denunce. I carabinieri sono stati allertati dai cittadini insospettiti dall’insolita presenza in un affittacamere Nell’auto e nell’alloggio ritrovate due e-bike con altro materiale proveniente da colpi recenti in più località della provincia 



Parcines. La loro presenza è passata tutt’altro che inosservata, nella piccola comunità di Rablà. E i carabinieri del paese alle porte della Venosta, assieme ai colleghi del capoluogo, hanno voluto vederci chiaro. Centrando il bersaglio, perché nell’auto e nell’alloggio dei due – già conosciuti dalle forze dell’ordine - hanno trovato e-bike e materiali da lavoro, verosimilmente provenienti da furti avvenuti in tempi recenti in più località della provincia, per un valore complessivo stimato in circa cinquemila euro: sono stati denunciati per ricettazione.

Volti già conosciuti dalle forze dell’ordine.

I militari sono intervenuti la mattina presto in un affittacamere di Rablà dove hanno trovato la refurtiva. Il bottino pare essere frutto da colpi eseguiti principalmente nella zona di Appiano. A finire nei guai un quarantacinquenne e un cinquantaseienne, entrambi gravati da parecchi precedenti per furti e truffe. Sono stati fermati appena fuori da una struttura ricettiva della frazione di Parcines.

La scelta di abitare in una piccola frazione.

Non è chiaro perché i due avessero preso dimora proprio in quel luogo. Forse, ipotizzano i carabinieri, perché l’affitto era meno care che altrove. O forse per cercare di dare meno nell’occhio, nella convinzione che fosse meglio evitare i centri di maggiori dimensioni come Bolzano o Merano. Convinzione sbagliata, sempre che fosse quello il motivo della scelta dell’alloggio. Perché l’effetto ottenuto è stato l’esatto l’opposto.

La segnalazione ai carabinieri di Silandro.

Agli abitanti del luogo infatti due volti non abituali, un’auto nera di notevoli dimensioni e con materiali vari caricati e in bella vista non sono passati inosservati. E così hanno chiamato la centrale operativa della compagnia carabinieri di Silandro che ha subito mandato un’autopattuglia sul posto a controllare. Un risveglio, per i due, che è culminato con una denuncia.

Bici elettriche ma anche abbigliamento e attrezzi.

Nell’auto dei campani è stata ritrovata una e-bike rubata di fresco. Nella camera un’altra bici elettrica a fare compagnia a vari materiali dal lavoro (saldatrice, trapani, abbigliamento). Valore stimato complessivo: cinquemila euro circa.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro e i due sono stati contestualmente denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.

Il fondamentale aiuto da parte dei cittadini.

Ancora una volta, sottolineano i militari, per la repressione delle attività criminali si è rivelata di fondamentale importanza la sinergia tra il cittadino e i carabinieri.

L’attenzione della gente può essere di notevole aiuto, permettendo di moltiplicare la capacità informativa dei militari dell’Arma.













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