Riaprono i campi sportivi ma solo per le associazioni 

La ripartenza. Al Combi precedenza per le attività di breve durata, quindi soprattutto per gli allenamenti Maggiore elasticità per l’uso degli impianti alla confluenza e a Sinigo. Richieste da inoltrare al Comune



Merano. Uso esclusivo da parte delle associazioni. Precedenza alle attività di breve durata al Combi, più elasticità alla Confluenza e a Sinigo. Spogliatoi chiusi. L'amministrazione comunale, d'intesa con l'ufficio per la sicurezza, ha elaborato il protocollo per la riapertura dei campi sportivi.

Gruppi accompagnati.

«Tenendo conto delle diverse richieste, verrà predisposto un calendario d'uso degli impianti» comunica l’amministrazione municipale. «In caso di sovrapposizioni verrà data precedenza alle associazioni sportive. L'accesso sarà consentito, fino a revoca, solo ai sodalizi». Vale a dire a gruppi accompagnati dal responsabile. L'utilizzo sarà gratuito.

«Le associazioni sportive e giovanili stanno pianificando la ripresa delle loro attività ed elaborando le proposte di intrattenimento nei mesi estivi per sostenere le famiglie» osserva l'assessora allo sport Gabriela Strohmer. «Per questo motivo dobbiamo mettere a disposizione, nel rispetto delle norme di sicurezza, le relative strutture e determinare le procedura di assegnazione degli impianti».

Durata.

Nell'iter di assegnazione si farà distinzione fra le attività di breve durata, e quindi fra le sessioni di allenamento ordinario (che di norma durano poche ore) e le attività giornaliere, cioè le iniziative – tipo le colonie estive attese da tanti genitori che devono conciliare la gestione dei figli con il lavoro – che si protraggono per più ore durante il giorno.

Criteri.

Questi i criteri stabiliti dall'esecutivo. Primo, il campo sportivo Combi sarà prevalentemente a disposizione per attività di breve durata, già autorizzabili dietro richiesta. Rimangono chiusi fino a revoca gli spogliatoi, le docce, le toilette e i locali sotterranei.

Il campo sportivo di Sinigo e quello della Confluenza saranno utilizzabili sia per attività di breve durata sia per attività giornaliere. Il relativo calendario deve essere ancora predisposto. Le associazioni interessate possono già presentare la relativa domanda, in modo tale che le attività possano essere riprese nei prossimi giorni. Anche qui spogliatoi, docce e toilette rimangono almeno per ora chiusi.

Chiosa l’assessora Strohmer: «Sarà nostra premura applicare il prima possibile le norme contenute nel nuovo decreto del presidente della Giunta provinciale in merito all'apertura degli spogliatoi e degli impianti sanitari, così che i sodalizi possano disporre delle strutture nella pienezza delle loro funzionalità». SIM













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