Rifiuto selvaggio, 3 multe ogni due giorni

Merano. Nell’ambito dell’offensiva lanciata dall’amministrazione meranese per arginare il fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti, dal primo gennaio ad oggi gli agenti hanno sanzionato 264...



Merano. Nell’ambito dell’offensiva lanciata dall’amministrazione meranese per arginare il fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti, dal primo gennaio ad oggi gli agenti hanno sanzionato 264 persone beccate in flagrante a smaltire non correttamente rifiuti urbani.

La maggior parte di queste (167) ha dovuto sborsare 100 euro per smaltimento illegale di rifiuti, mentre alle rimanenti 97 è stata elevata una sanzione di 50 euro per smaltimento di cartoni o materiale simile e per deiezioni canine non adeguatamente rimosse. L’intenzione, ora che il lockdown si è concluso ormai da un po’, è di intensificare i controlli, facendone a rotazione in tutti i quartieri della città.

«Le sanzioni sono indispensabili ma non fini a se stesse – spiega il sindaco Paul Rösch –. La maggior parte dei meranesi sa che solo insieme riusciamo a mantenere pulita la nostra città e osservano i regolamenti con responsabilità e senso civico. Lo smaltimento dei rifiuti abbandonati è un onere che ricade su tutta la popolazione, che si vede costretta a pagare il relativo costo attraverso la tassa rifiuti e igiene urbana. Ciò è ingiusto e inaccettabile».

Secondo le stime fornite da Asm, gli smaltimenti illegali costano ai contribuenti circa 200 mila euro l’anno. «La gente ancora non ha capito che per quanti pochi siano, gli svuotamenti vengono pagati lo stesso. Chi lascia in giro i rifiuti non risparmia, anzi, appesantisce i costi per la collettività», aveva detto qualche tempo fa all’Alto Adige Carmen Criscitello Montali, attivista del Gaslein, insieme al Gaslampe promotore di un sistema di raccolta porta a porta che – almeno per quanto riguarda i rifiuti organici – potrebbe trovare una pronta risposta da parte di Asm nel giro di alcuni mesi.

Intanto si accumulano le immagini desolanti che i lettori inviano alla nostra redazione: arrivano da via Grabmayr, da via IV Novembre, da via Marlengo, da via Piave. Ancora c’erano, ieri, la lavatrice e il radiatore che qualcuno – presumibilmente alle prese con un trasloco nei dintorni – aveva abbandonato accanto alle campane di via Foscolo, fotografati da un lettore mercoledì.

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