MERANO. Sono stati almeno una cinquantina gli uomini delle forze dell'ordine impegnati nel centro cittadino venerdì sera da poco prima delle 21. Un impiego massiccio, con l’ausilio dell’elicottero dell’Arma che con il suo faro ha illuminato i diversi quartieri.

Soddisfazione da parte del sindaco Dario Dal Medico che commenta: «Capisco come l' “effetto sorpresa” venerdì sera abbia allarmato i cittadini ma ci tengo a sottolineare come senza questa modalità l'operazione non avrebbe avuto senso ed efficacia.

Eravamo andati a Bolzano a chiedere la convocazione urgente del Comitato per l'ordine e la sicurezza, così come più riunioni per la situazione della nostra città. Ci hanno ascoltati ed è stata organizzata questa importante operazione interforze. Ringrazio tanto i vertici delle forze dell'ordine quanto ogni singolo agente e militare intervenuto per il tempo dedicato alla nostra comunità. Ora confido che qualcosa cambi e che il controllo del nostro territorio sia più capillare».

Si è trattato di un servizio coordinato che in qualche modo ha voluto rispondere in modo chiaro ai diversi fatti di violenza e microcriminalità accaduti sul territorio, in periodi di maggiore e minore intensità, negli ultimi mesi. Ingente il dispiego di forze con tanti agenti dalla polizia giunti dal capoluogo e l'intervento del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia della Polizia di Stato.

Presenti diverse pattuglie dei carabinieri con le unità file dei Carabinieri provinciali ma anche supporti arrivati da fuori provincia, e l'impiego di un elicottero che di fatto è stato l’elemento che ha suscitato le maggiori attenzioni/apprensioni dei meranesi tanti dei quali si sono affacciati alle finestre e sui balconi, inondando i social di foto, domande e ovviamente la personale interpretazione dei fatti.

Alle operazioni hanno partecipato anche gli agenti della polizia locale. Dopo l’azione a Castel Winkel che ha portato alla scoperta di nuove occupazioni abusive dell'immobile, in alcuni casi anche di cittadini altoatesini, nell'ambito di un potenziamento dei controlli annunciato nei giorni scorsi dai vertici delle forze dell'ordine, venerdì sera si è materializzato il presidio delle zone più sensibili del territorio del meranese fino a Lagundo e Sinigo.

Per quel che riguarda Merano, particolare attenzione è stata posta per l'areale della stazione ferroviaria e dei giardini adiacenti, ispezionati anche con le unità cinofile.

Decine i fermati – e il sequestro di alcune quantità di droga - al quale si è affiancato in particolare il presidio della zona attorno a piazza Teatro. Il tutto mentre sulla testa dei meranesi volava l’elicottero dei carabinieri proveniente da fuori regione che ha illuminato la zona delle operazioni. A tarda notte, anche la zona di piazza Duomo è stata interessata da una serie di controlli, soprattutto in relazione ai recenti fatti di cronaca.