MERANO. Cambiati i cartelli sulla MeBo: l’uscita della superstrada “Merano Sud” è ora indicata come “Sinigo”. Da tempo il comitato di quartiere si batteva per la modifica, sollecitata alla giunta provinciale l’estate scorsa dal consigliere Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) che aveva raccolto il suggerimento di Alfonso Ponticelli e Paola Zampieri. Secondo i due dirigenti meranesi di Fratelli d’Italia, che ricalcano le ragioni del comitato, fra i motivi dell’imponente mole di traffico che attraversa la frazione meranese c’era l’indicazione di uscita “Merano sud” che induceva troppi automobilisti ad abbandonare la superstrada per immettersi su via Nazionale, pur dovendosi recare in altre zone della città, anziché utilizzare altre uscite.

«Con le nuove indicazioni – sottolinea Ponticelli – si è raggiunto un obiettivo preciso nonché quello di incentivare a restare sulla superstrada per raggiungere Maia Bassa o il centro, senza dover invece attraversare la frazione di Sinigo. Via Nazionale è un arteria meranese dove si registrano i picchi di traffico più elevati in assoluto con circa 2.400 transiti nell’ora di punta del mattino e 2.200 in quella del pomeriggio in corrispondenza delle rampe ovest di collegamento con la MeBo e di 1.950 accessi presso l’intersezione adiacente su via Nazionale, ai piedi del cavalcavia». Si tratta di dati che da anni preoccupano i residenti della frazione: per l’inquinamento, ma anche per un discorso sicurezza e qualità della vita.

«Riteniamo infatti che l’indicazione “Merano Sud” induceva in errore non solo i turisti – continua il responsabile meranese di Fdi - ma anche chi, provenendo da altre località della Provincia, era diretto in città». Con l’indicazione di uscita indicante solo Sinigo la speranza è che chi ha come meta Merano possa essere indirizzato a proseguire sulla superstrada in direzione centro, senza immettersi su via Nazionale, e contribuendo così a decongestionare il traffico nella borgata, soprattutto nelle ore di punta.