Terremoto Svp, si dimette l’Obmann Andreas Zanier

Merano. Scosse di assestamento, e non di poco conto, nel terremoto in casa Svp dopo l’esito del primo turno. L’Obmann meranese Andreas Zanier ha rassegnato le dimissioni.La Volkspartei, questo è il...



Merano. Scosse di assestamento, e non di poco conto, nel terremoto in casa Svp dopo l’esito del primo turno. L’Obmann meranese Andreas Zanier ha rassegnato le dimissioni.

La Volkspartei, questo è il dato certo, per la seconda legislatura consecutiva non avrà un suo rappresentante sulla poltrona del primo cittadino. E se cinque anni fa la sconfitta si concretizzò al ballottaggio, questa volta già dopo il primo turno la Stella alpina è rimasta estromessa dalla corsa alla stanza con terrazzo più in vista del municipio.

Il nuovo Obmann dovrebbe essere nominato già domani. Il vertice meranese coagula quattro sezioni della Volkspartei: Centro, Maia Alta, Maia Bassa e Quarazze. Una delle scosse più forti post-debâcle era derivata dalle dimissioni di Martin Ganner dal vertice di Maia Alta, presentata dal dimissionario come un segnale per la volontà di rinnovo.

Nella scelta di Zanier peserebbero comunque scelte già premeditate, slegate dagli ultimi sviluppi che comunque determinano lo sceneario. Un quadro che dipinge una bagarre interna alla Stella alpina che coinvolge vari livelli: non da ultimo, il battibecco fra due pezzi grossi del partito, Bruno Hosp e Karl Zeller, proprio sulla questione meranese.

Resta che da domani s’apre lo scenario delle trattative per la formazione di una maggioranza capace di sostenere la giunta: e la Volkspartei, con i suoi otto consiglieri in dote, avrà giocoforza una significativa voce in capitolo. Chi menerà le danze? SIM













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