Timbrature «allegre», corso per 400 comunali 

Assenteismo e uso corretto del cartellino: lezioni per tutti i dipendenti municipali L’assessore Zaccaria: «Serve a chiarire le regole introdotte dalla legge Madia»


di Giuseppe Rossi


MERANO. Dovranno tornare tutti sui banchi di scuola nelle prossime settimane i quattrocento dipendenti del Comune di Merano. E dovranno farlo per “imparare” a non assentarsi dal posto di lavoro senza giustificazione, per non timbrare il cartellino di lavoro al posto di colleghi assenti e per non timbrare e attestare una falsa presenza sul lavoro.

Evidentemente il fenomeno legato agli scandali nazionali sulle timbrature multiple, o troppo «allegre», riprese dalle telecamere posizionate dalle forze dell'ordine non è completamente esente in riva al Passirio. A promuovere il corso, che sarà obbligatorio per tutti i dipendenti comunali, è l'assessorato al personale del Comune.

«Vogliamo chiarire preventivamente a tutti i dipendenti – spiega l'assessore Nerio Zaccaria, promotore dell'iniziativa – quali sono le nuove regole introdotte dalle legge Madia, disposizioni che sono molto più severe nei confronti dei dipendenti che attestano il falso. Si può arrivare fino al licenziamento in tronco. Se questi fenomeni, che a Merano per fortuna sono rari, si ripeteranno, i dipendenti non potranno più dire di non essere stati a conoscenza dei rischi ai quali vanno incontro». Insomma: uomo avvisato, mezzo salvato.

Ufficialmente il corso verterà sul codice di comportamento dei dipendenti comunali con particolare attenzione all'argomento dell'assenteismo, della falsa attestazione di presenza e sulla omessa timbratura. A tenere le lezioni sarà Michele Petrone della Ebit. una scuola di formazione e perfezionamento per la pubblica amministrazione.

Il corso sarà organizzato nell'arco di quattro giornate di incontri informativi dal 15 al 18 maggio. Un giorno sarà dedicato di dirigenti comunali, mentre durante le altre tre giornate verranno organizzati otto corsi da due ore ciascuno per i dipendenti comunali a gruppi di cinquanta e due incontri con i dipendenti dell'ufficio personale.

Tra gli obiettivi del corso c’è anche quello di analizzare il codice di comportamento comunale e aggiornare il codice etico per poi presentarlo al personale.













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