SOLDA. Le squadre del Cnsas non stanno mai ferme. Si preparano alla stagione sciistica che sta per prendere il via. A Solda, dove la pratica dello sci è già cominciata, si è svolto la settimana scorsa l’annuale corso dedicato al soccorso alpino. Questa specifica formazione professionale è richiesta a tutti i soccorritori che lavorano sule piste innevate.

Un corso per chi salva la vita

L’attività prevede una formazione dettagliata sull’utilizzo di veicoli speciali come i Quad cingolati e le motoslitte, il trasporto con Akja fuori pista ed in pista, oltre alle tecniche sanitarie utili a gestire le tipologie degli incidenti più frequenti. Il corso ha dato i risultati sperati confermando l’elevata professionalità delle squadre del Cnsas che nella prossima stagione bianca saranno presenti nei comprensori sciistici del Corno del Renon, della Plose a Bressanone, a Merano 2000, a Belpiano di Resia, in Vallelunga, a Trafoi, Solda, al Watles in alta Venosta, a Plan in alta Passiria, nella zona di Sesto, in val Pusteria, in Badia ed in Gardena.

Il pericolo delle valanghe

Dopo le recenti nevicate precoci, che hanno creato da subito problemi d’instabilità tipiche d’inizio stagione, le precipitazioni si sono attenuate. Il Cnsas è pronto dunque non solo al rischio delle valanghe. I problemi legati all’ipotermia, gli incidenti su cascate di ghiaccio e soprattutto quelli causati da scivolata su sentieri e pendii ghiacciati sono sempre attuali.

La prevenzione

L’incertezza delle stagioni invernali, alla quale oramai siamo abituati, ossia la presenza della neve che di anno in anno risulta ampiamente variabile, ha portato molte persone vicine al Cnasa a proporre programmi modulati su più iniziative, non solo con l’organizzazione di campi neve. Mai bisogna dimenticare, però, che la prevenzione del rischio valanghe, problema sempre attuale soprattutto nella nostra provincia, deve toccare con decisione tutti gli argomenti che precedono ogni fase dell’autosoccorso. E.D. ©RIPRODUZIONE RISERVATA