Trasporto disabili, un nuovo aiuto per Tempo-Zeit

Merano. Si è tenuta l’altra mattina, al Circolo unificato dell’esercito, la cerimonia per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per persone con disabilità della cooperativa Tempo-Zeit a...



Merano. Si è tenuta l’altra mattina, al Circolo unificato dell’esercito, la cerimonia per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per persone con disabilità della cooperativa Tempo-Zeit a copertura del territorio di Merano e del Burgraviato. A fare da padrino alla cerimonia, il vicesindaco Andrea Rossi.

Quest’anno a ricevere il mezzo sarà la cooperativa sociale Tempo-Zeit, che avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto di persone con disabilità e in stato di necessità. Da sempre la cooperativa si occupa di assistere le persone in difficoltà sul territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza. «Il mezzo di trasporto per disabili sarà utilizzato in tutta l’area di Merano, Lagundo, Lana e Naturno, ma farà servizi di accompagnamento sociale anche nella zona di Bolzano – spiega la presidente Elena Orioli –. Nello specifico trasportiamo i nostri associati verso i centri diurni e ai vari ambulatori o agli ospedali per le visite mediche del caso e per attività ludiche. La nostra cooperativa assiste tanti adulti e anziani, alcuni dei quali si muovono purtroppo su sedie a rotelle. Grazie al secondo mezzo di trasporto attrezzato, anche altri utenti potranno alleviare le loro difficoltà quotidiane».

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: «La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Merano. La vocazione di quest’iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’amministrazione pubblica, per le associazioni di volontariato, per le cooperative private della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria». Ed è stato proprio grazie alla partecipazione di partner locali che si è potuto garantire l’esistenza di questo servizio, che corrisponde a una necessità imprescindibile del territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.













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