Un progetto per rilanciare la stazione di Maia Bassa 

L’assessore Zaccaria: «L’illuminazione del parcheggio è un tema prioritario» In corso incontri con Rfi e Provincia per disegnare il futuro dell’intera area



MERANO. Del fatto che quell’area sia un po’ terra di nessuno, l’amministrazione comunale ne è ben consapevole. Una sua migliore illuminazione sarà discussa in giunta. Prima però devono essere definiti i dettagli di un disegno complessivo del futuro della superficie, anche in termini di responsabilità e proprietà delle sue diverse parti. Lo spiega l’assessore al patrimonio Nerio Zaccaria all’indomani della denuncia di tanti fruitori del parcheggio della stazione di Maia Bassa che lamentano il buio che caratterizza la zona dopo il tramonto. Oscurità che porta con sé una sensazione di insicurezza, acuita dal fatto che alcune frequentazioni della zona sono poco rassicuranti.

«Sono in corso trattative con Rfi e Provincia per definire la gestione completa dell’area - puntualizza Zaccaria - ma a ogni modo parte del parcheggio è già sotto la nostra responsabilità. Dunque la richiesta di rendere più luminosa l’area verrà presa in considerazione anche perché è in ballo un progetto più ampio di riqualificazione dell’area». Qualcosa è già stato fatto. Alle forze dell’ordine, a partire dalla polizia municipale, il Comune ha richiesto una maggiore frequenza di ronde. Inoltre nella nuova tranche di videocamere di sorveglianza serviranno a integrare i sistemi che già monitorano la zona della seconda stazione ferroviaria meranese, dove tanti pendolari lasciano la propria auto per salire sul treno e andare al lavoro. Nel 2016, inoltre, erano stati effettuati lavori di “pulizia generale”. Purtroppo sacche di degrado sono tornate a manifestarsi. Assieme a loro si sono moltiplicate le paure dei pendolari, molti dei quali donne.

Nel frattempo rimane ancora in sospeso il destino del deposito che sorge proprio nel mezzo del parcheggio. Proprio perché abbandonato è fonte di ulteriore svilimento dell’area. Richieste di un suo utilizzo sono giunte in Comune, dove però i tecnici hanno avanzato controindicazioni sulla statica della struttura. Quando sarà pronto il progetto complessivo di riqualificazione dell’area si potranno conoscere anche le sue sorti.(sim)













Altre notizie

Attualità