Una nuova sede per l’Apt in val Passiria
È un progetto CasaClima A in legno. Kompatscher: «Turismo settore chiave per l'economia locale»
SAN LEONARDO IN PASSIRIA. «Il turismo è un settore chiave per la nostra economia. La recente inaugurazione della sede dell’associazione della val Passiria a San Leonardo ne simboleggia tutta la forza: alla base ci sono il legame con il territorio, prodotti di qualità e ottime sinergie fra le organizzazioni del settore». Così il presidente Arno Kompatscher ha salutato Ulrich Königsrainer e Christian Gasser, rispettivamente presidente e direttore dell’associazione turistica locale, il sindaco Konrad Pfitscher e la popolazione presente, in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’associazione. Finora la Provincia ha finanziato con un contributo di circa 100mila euro la costruzione della struttura, costata complessivamente 950mila euro e realizzata grazie all’impegno del Comune e dell’associazione stessa. La nuova sede è stata costruita fra novembre 2017 e maggio 2018 sulla base del progetto dell’architetto Renate Marchetti. Nel corso della cerimonia la professionista bolzanina ha illustrato i dettagli tecnici dell’edificio, realizzato interamente in legno con lo standard CasaClima A dalla cooperativa Holka di Moso in Passiria. Il progetto prevede un’area informazioni per turisti, uffici capaci di ospitare fino a otto dipendenti (oggi nella sede dell’Associazione lavorano cinque persone), una sala d’attesa per i passeggeri dei bus e bagni pubblici. «L’edificio innovativo e funzionale appena inaugurato sostituisce la preesistente sede dell’ufficio turistico della Val Passiria, costruita trent’anni fa e da dieci sede anche dell'Associazione turistica, con spazio per appena tre dipendenti» ha sottolineato Königsrainer. Con la nuova sede potrà intensificarsi la collaborazione fra l’associazione turistica della val Passiria e la Dme Ovest, una delle tre unità di management entrate in funzione quest’anno nell’ambito di Idm grazie alla riforma del settore approvata a livello provinciale. Il cambiamento ha già portato frutti concreti: una collaborazione più serrata fra le associazioni locali e la Dme in tema di consulenze, marketing, promozione del territorio e sviluppo dei prodotti, oltre che nell’organizzazione di eventi. «Con la riforma abbiamo reso più efficace e funzionale la struttura di supporto alle organizzazioni locali: un lavoro sinergico capace di creare sempre più occupazione in tutti i settori e di mantenere vivi e vitali anche le zone più periferiche e isolate della provincia», ha concluso il presidente Kompatscher.