acqua nera 

Urzì: «Odori acri a Sinigo, sospetti su uno sversamento»

MERANO. C’è un’indiziato nel caso della denuncia di odori acri a Sinigo sollevato attraverso un’interrogazione del consigliere provinciale Urzì (Alto Adige nel cuore). Una nota della sua segreteria...



MERANO. C’è un’indiziato nel caso della denuncia di odori acri a Sinigo sollevato attraverso un’interrogazione del consigliere provinciale Urzì (Alto Adige nel cuore). Una nota della sua segreteria racconta che «un ciclista che nella giornata di mercoledì stava percorrendo la ciclabile in direzione di Bolzano, ci ha inviato le foto che alleghiamo, scattate alle ore 15.45, da cui si vedrebbe la fuoriuscita di acqua nerastra da un grosso tubo che confluirebbe poi nell’Adige, attraverso una canaletta, poco distante dall’edificio abbandonato della vecchia stazione ferroviaria di Sinigo. Dal racconto emerge che in seguito alla chiamata al 112, sul posto sarebbero intervenuti i vigili del fuoco di Montefranco, che – riferisce il ciclista - avrebbero detto che lo sversamento proveniva dal depuratore poco distante».

«Chiederemo che vengano effettuate tutte le necessarie verifiche – afferma Urzì – ma se la circostanza fosse confermata si tratterebbe di un episodio allarmante e di evidente gravità che potrebbe essere messo in correlazione alla presenza dei fastidiosi miasmi segnalati nei giorni scorsi a Sinigo e sui quali le autorità non hanno saputo a tutt’oggi dare risposte chiare».













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