Violenza in città, una task force per combatterla

Merano. La situazione meranese delle ultime settimane ha trovato posto in cima all’ordine del giorno della riunione di ieri del Comitato provinciale per l’ordine e per la sicurezza pubblica,...



Merano. La situazione meranese delle ultime settimane ha trovato posto in cima all’ordine del giorno della riunione di ieri del Comitato provinciale per l’ordine e per la sicurezza pubblica, presieduta dal Commissario del Governo, il prefetto Vito Cusumano (nella foto). All’incontro hanno partecipato anche il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il sindaco Paul Rösch.

Prima di passare all’analisi dei delitti che nei giorni scorsi si sono consumati a Merano e alla discussione delle misure da attuare per contrastare gli episodi di violenza, il prefetto ha voluto ricordare il recente incontro tenutosi nella sede della Comunità comprensoriale del Burgraviato, evidenziando l’ottima collaborazione tra le forze di polizia e i cittadini dei vari comuni e tracciando così un quadro d’insieme generalmente positivo.

Gli episodi delle ultime settimane sono imputabili per lo più a soggetti pregiudicati, individuati in breve tempo a seguito delle indagini avviate dalle forze dell’ordine. Hanno suscitato però notevole preoccupazione nella cittadinanza. Una pronta e forte reazione è stata pianificata già nei giorni immediatamente successivi: le forze dell’ordine svolgeranno appositi servizi straordinari di controllo del territorio con l’ausilio dei reparti di prevenzione crimine della polizia di Stato. Dall’analisi svolta durante la riunione, il prefetto, d’intesa con il questore, ha ulteriormente disposto l’intensificazione dell’attività di prevenzione in atto e la prosecuzione dei servizi straordinari anche nelle prossime settimane nelle aree cittadine e negli orari maggiormente sensibili.

Nel condividere l’esigenza di sviluppare la più ampia azione di prevenzione sul territorio, i partecipanti hanno convenuto sull’efficacia dei sistemi di videosorveglianza come importanti deterrenti dei delitti e come strumenti d’aiuto alle indagini di polizia, già previsti dal Patto per la sicurezza urbana sottoscritto tra il Commissario del Governo e il sindaco Rösch nel giugno del 2018 a palazzo Ducale.

Inoltre, a ulteriore supporto delle attività di prevenzione, è stato concordato di mettere a sistema, con la collaborazione della Provincia e del Comune, un’ampia rete di interventi sul piano sociale e su quello dell’integrazione per i soggetti più esposti a situazioni di marginalità e di devianza, coinvolgendo tutte le componenti attive e le associazioni di settore.













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