MERANO

Ztl contestata, i giudici danno ragione all’hotel

Il Consiglio di Stato: i turisti devono poter raggiungere l’Imperial Art con l’auto. Il Comune paga le spese legali al ricorrente, l’ex consigliere Svp Alfred Strohmer



MERANO. Gli ospiti dell’hotel Imperial Art devono poter transitare per corso Libertà con l’auto per raggiungere l’albergo, anche se si trova in zona a traffico limitato.

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato ribaltando la sentenza del Tar di Bolzano al quale si era appellato Alfred Strohmer, famiglia a cui fa capo l’Imperial con la sua dozzina di camere. Il pronunciamento dà un’altra spallata alla Ztl sul Corso superiore, già traballante dopo le esternazioni dei responsabili della Sasa che ritengono la riapertura ai bus fondamentale per migliorare il servizio di trasporto pubblico. Ma lo stesso Strohmer, fratello dell’assessora Gabriela e già consigliere comunale della Svp, è tra coloro che sostengono l’isola pedonale introdotta alcuni anni fa anche su spinta della Volkspartei.

Oltre a far decadere il passaggio del regolamento che vietava l’accesso agli ospiti dell’albergo, il tribunale di Roma ha condannato il Comune a rifondere l’appellante delle spese di giudizio, 5.000 euro, più gli accessori di legge. Con la parcella agli avvocati che hanno difeso gli interessi della Municipalità, il conto salirà di qualche migliaia di euro. «Non sono contro la Ztl, anzi – ribadisce Alfred Strohmer – ma il Comune in questo caso è stato poco collaborativo. In più di un’occasione mi ero dimostrato aperto a soluzioni di compromesso. I nostri clienti lasciano l’auto al parcheggio delle Terme oppure in quello sotto piazza della Rena. Sotto il profilo logistico impedire loro il transito in auto per lasciare i bagagli ci penalizza. La stessa polizia municipale aveva ipotizzato un’autorizzazione al passaggio fino all’altezza del bar Piccolo dove prelevare le valigie. La giunta ha detto no».













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