IL MESSAGGIO

Muser: "Il doppio passaporto? Dico no a ciò che divide"

Nel tradizionale appuntamento con i giornalisti, la riflessione del Vescovo sulla rotta scelta da Vienna



BOLZANO. "Mi chiedo: a cosa serve? La risposta è a nulla. Se non a creare nuove spaccature e a far alzare i toni nazionalistici: cosa di cui non c’è assolutamente bisogno. La discussione che si è aperta sul doppio passaporto italiano e austriaco per i cittadini di madrelingua tedesca e ladina dell’Alto Adige rischia di essere molto pericolosa per la convivenza".

Nel tradizionale appuntamento con i giornalisti per il messaggio natalizio il vescovo Ivo Muser non nasconde la forte preoccupazione per le polemiche scatenate, solo pochi giorni fa, dall’annuncio del neo cancelliere austriacoSebastian Kurz circa la “possibilità”, prevista nel programma del governo di Vienna, di attribuire la doppia cittadinanza “al gruppo linguistico tedesco e ladino”.

A preoccupare monsignor Muser sono le possibili conseguenze sui delicati equilibri tra gruppi linguistici. 

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