L'INCIDENTE SULLA A22

Omicidio stradale, arrestato un roveretano

L'uomo 35 anni, ha tamponato con la sua auto la moto di Corrado Ferraro, direttore commerciale della Fondazione Arena di Verona, uccidendolo



ROVERETO. Un uomo di 35 anni di Rovereto è in carcere a Verona con l'accusa di omicidio stradale avvenuto sull'A22.

Il roveretano, poco prima dell'1 di notte, con la sua auto ha tamponato la motocicletta del direttore commerciale e marketing della Fondazione Arena di Verona, Corrado Ferraro (in foto), causandone la morte avvenuta poco dopo il ricovero in ospedale.

Il dirigente della Polizia stradale di Verona, Girolamo Lacquaniti, in una conferenza stampa ha spiegato che l'automobilista è stato sottoposto per due volte all'alcoltest, risultando positivo all'etilometro nelle due prove con valori di 1,42 e 1,47 grammi per litro.

L'indagato ha tamponato la moto di Ferraro che è rimasta incastrata sotto l'auto; i due mezzi hanno preso fuoco e sono andati completamente distrutti.

Sul posto, oltre agli agenti della Polstrada per i rilievi, sono intervenuti i Vigili del fuoco di Verona per domare l'incendio.

Diplomato in violino al Conservatorio di Verona, laureato in Economia e gestione delle imprese di servizi all’Università di Verona, dopo aver operato come professore d’orchestra in vari teatri e orchestre, Ferraro da molti anni lavorava alla Fondazione Arena, dove aveva ricoperto l’incarico di direttore della biglietteria dal 1993 al 1996, e poi responsabile commerciale e marketing e dal 2002 direttore.













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