RICERCA

Per la mobilità dei ricercatori 1,5 milioni dalla Provincia

Destinatari del contributo sono i candidati le cui proposte hanno ottenuto dalla Commissione europea una valutazione di eccellenza ma che non hanno ricevuto il finanziamento per motivi di budget



BOLZANO. La giunta provinciale ha approvato i criteri per l'assegnazione di contributi ai progetti di mobilità internazionale dei ricercatori che hanno ottenuto il Seal of excellence. A disposizione di organizzazioni ed enti altoatesini ci sono 1,5 milioni di euro per i prossimi tre anni, dal 2019 al 2021.

Il finanziamento permetterà agli enti di ricerca locali di ospitare presso di loro per due anni ricercatori europei di altissimo livello. Destinatari del contributo sono i candidati le cui proposte hanno ottenuto dalla Commissione europea una valutazione di eccellenza ma che non hanno ricevuto il finanziamento per motivi di budget.

«Alla base del provvedimento, uno dei pilastri dell'Iniziativa per la ricerca lanciata a inizio 2018, c'è la volontà di sostenere la formazione e lo sviluppo della carriera dei ricercatori attraverso la mobilità internazionale, intersettoriale e interdisciplinare. In questo modo rafforziamo il ruolo dell'Alto Adige come polo della ricerca», commenta il governatore, Arno Kompatscher.

(nella foto Usp/Ivo Corrà, ricercatori al lavoro nel laboratorio all'aperto del NOI Techpark)













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