sostenibilità

Presentato il Piano Clima per l’Alto Adige, neutralità entro il 2040

Tra gli obbiettivi la riduzione di emissioni di Co2 e il sostegno a forme d’energia rinnovabile



BOLZANO. L'obiettivo dell'Alto Adige di raggiungere la neutralità climatica netta entro il 2040 rappresenta un anticipo di dieci anni rispetto alla scadenza fissata dall'Unione Europea.

Lo ha stabilito la Giunta provinciale nel Piano Clima Alto Adige 2040 - Parte generale nel corso della sua seduta del 30 agosto scorso.

A distanza di una settimana, tutti i membri della giunta provinciale hanno presentato i dettagli del Piano Clima nella cornice delle Giornate della Sostenibilità 2022 alla Fiera di Bolzano.

«Dalla prospettiva attuale, l'obiettivo di +1,5 gradi ed il relativo obiettivo di zero netto possono essere realisticamente raggiunti solo con un grande sforzo» si legge nel Piano Clima, che è stato sviluppato in un processo partecipativo con la popolazione, le parti sociali e le organizzazioni non governative interessate, la ricerca e la scienza, fino al lavoro interdipartimentale dell'amministrazione e della giunta provinciale.

La commissione di accompagnamento scientifico ha quindi lavorato su 480 pagine di proposte della popolazione, come ha spiegato la presidente della Commissione Federica Viganò.

Successivamente, il coordinatore scientifico Gottfried Tappeiner ha presentato i risultati e gli obiettivi che sono stati incorporati nel piano climatico. Alla luce della drammatica e percepibile evoluzione del clima, è necessario agire rapidamente.

Espresso in cifre, il Piano Clima 2040 prevede quindi cinque obiettivi generali, sei strategie e 16 campi d'azione.

I cinque obiettivi generali riguardano la riduzione delle emissioni di Co2, la diffusione di energie rinnovabili, l’abbattimento delle emissioni di altri gas serra come il protossido di azoto e il metano, lo sviluppo nei mercati emergenti a causa dei cambiamenti climatici e la riduzione della popolazione a rischio di povertà.

I 16 campi d'azione comprendono la comunicazione e la sensibilizzazione, il trasporto pesante e quello di passeggeri, edilizia e riscaldamento, agricoltura e tutela dei boschi, nonché nei vari settori economici, e la ristrutturazione dei settori energetici. Si parlerà anche di pozzi di Co2 a lungo termine, resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici, alimentazione e consumo. Campi d'azione distinti sono i servizi di supporto e la certificazione, ma anche la ricerca.

Con delibera della giunta provinciale, gli obiettivi e le misure previste dal Piano Clima sono vincolanti, ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher all'inizio della presentazione: «Con questo documento ci impegniamo a prendere decisioni coraggiose, che abbiamo già annunciato nella strategia di sostenibilità Everyday for Future un anno fa e in base alle quali le nostre azioni devono essere riallineate. Il Piano Clima, ora rivisto, è una parte molto importante di questa strategia complessiva».













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