Brunico, progetti e preoccupazioni per l’inceneritore
Brunico. “È in programma la realizzazione di un inceneritore a Brunico da 70.000 tonnellate?” Lo chiede il consigliere Provinciale Pd con Le Civiche Sandro Repetto in un’interrogazione presentata in...
Brunico. “È in programma la realizzazione di un inceneritore a Brunico da 70.000 tonnellate?” Lo chiede il consigliere Provinciale Pd con Le Civiche Sandro Repetto in un’interrogazione presentata in consiglio provinciale.
“L’Ara Pustertal - scrive Repetto - gestisce il costoso depuratore in caverna 3, poiché il loro impianto a pirolisi più combustione sta invecchiando e sembra che sia in programma la costruzione di un impianto che sia solo di incenerimento. Sembra che con questo nuovo impianto si vogliano prendere in carico tutte le 52 tonnellate prodotte in Provincia (comprese Glorenza e Salorno), più altre 20 tonnellate di fanghi di depurazione da Belluno. Questo significherà circa 3000 camion all’anno in più in una val Pusteria già intasata dal traffico”.
E così il consigliere provinciale, in caso di conferma del progetto di un nuovo inceneritore, insiste chiedendo “quale convenienza è stata pianificata nella costruzione e gestione di un siffatto impianto?” e in particolare domanda “se sono stati valutati i costi ambientali derivanti dalla previsione di circa 3000 camion in più all’anno sulle strade della val Pusteria (sopra, immagine di Brunico, foto wikipedia, ndr)”. Infine, Repetto chiede “se non si ritiene più appropriato realizzare a Bolzano un essiccatore capace di ridurre di 2/3 il volume dei fanghi prodotti da Ecocenter, riducendo il numero di camion necessari per il trasporto dei fanghi e avendo un risparmio in termini di costi e un guadagno in termini ambientali”.