Brunico, tre offerte per costruire  il palaghiaccio

Brunico. Venerdì 18 aprile è scaduto il termine di presentazione delle offerte per la realizzazione del nuovo impianto per gli sport su ghiaccio in zona scolastica di Brunico. «Al committente dei...



Brunico. Venerdì 18 aprile è scaduto il termine di presentazione delle offerte per la realizzazione del nuovo impianto per gli sport su ghiaccio in zona scolastica di Brunico. «Al committente dei lavori, l’Azienda Pubbliservizi Brunico, sono state presentate tre offerte e ora - informa il Comune nel proprio sito - è in corso la verifica della documentazione amministrativa. Seguiranno poi le valutazioni tecnica ed economica delle offerte». «L’incarico - ha affermato il sindaco Roland Griessmair - sarà aggiudicato entro maggio, affinché i lavori possano iniziare all’inizio di luglio».

In gennaio era andata deserta la gara programmata per l’appalto della costruzione del nuovo stadio del ghiaccio. L’importo di base era di 16,9 milioni di euro per la realizzazione dell’impianto coperto, con piste di ghiaccio, tribune, spogliatoi, servizi e dei relativi impianti.

Prima, in estate, la Pubbliservizi aveva ritirato una prima offerta, dopo aver ricevuto segnalazioni dal Collegio dei costruttori che avevano portato alla verifica dei prezzi d’appalto. Il bando era stato ritirato in autotutela procedendo a ridefinire l’appalto. Il nuovo prezzo complessivo era stato ricalcolato appunto in 16,9 milioni, «2,3 milioni in più rispetto all’importo definito inizialmente». «Le dimostrazioni di interesse non sono certo mancate da parte di aziende e ditte - aveva affermato Gustav Mischi, direttore dall’Azienda Pubbliservizi Brunico - Abbiamo risposto pubblicamente a oltre trenta quesiti che ci erano stati indirizzati. Pensavamo che si sarebbero state offerte e invece alla scadenza fissata a mezzogiorno del 14 gennaio scorso nessuno si è fatto avanti».La risposta era poi arrivata dal presidente del Collegio dei Costruttori edili Michael Auer: «L’appalto deserto da 17 milioni di euro per il nuovo palaghiaccio di Brunico? È semplice: nessun costruttore è talmente autolesionista da presentare un’offerta sapendo poi di andare in perdita».

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