Dobbiaco, pressing per rilanciare l’aeroporto militare

DOBBIACO. Potrebbe risolversi entro poco tempo la questione che vede in primo piano l'aeroporto di Dobbiaco. È attesa la decisione dell'Aeronautica Militare che dovrebbe accogliere la richiesta,...



DOBBIACO. Potrebbe risolversi entro poco tempo la questione che vede in primo piano l'aeroporto di Dobbiaco. È attesa la decisione dell'Aeronautica Militare che dovrebbe accogliere la richiesta, formulata da tempo dall'Aereo club locale di estendere anche ai non soci la possibilità di usare la pista che si trova nella vasta piana che costeggia la statale della Pusteria. «Attualmente - dice Manfred Lanzinger presidente dell'Aereo Club locale che vanta 23 soci - l'utilizzo dell'aeroporto è consentito solo a noi. Vi possiamo svolgere la nostra attività soltanto il sabato, la domenica nei festivi. L'aeroporto è militare con tutti i vincoli che ne limitano l'attività. Fino a qualche anno veniva utilizzato anche dai colleghi delle regioni vicine. Poi si è scoperto un articolo del regolamento che impediva l'atterraggio ed il decollo degli ultraleggeri di chi arrivava dalle regioni vicine. Ci siamo subito attivati e sembra che una soluzione sia stata trovata. Siamo in attesa».

Lanzinger evidenzia che «è a carico dell'Aereo club di Dobbiaco tutto il lavoro di manutenzione della pista che è aperta dal 1° aprile al 31 maggio»; poi sottolinea anche l'aspetto economico legato alla concessione per l'utilizzo dell'aeroporto ai non soci. «Solitamente erano una quindicina coloro che, provenienti da altre regioni, usavano l'areoporto. Venivano tutti a Dobbiaco per fare la spesa o per bere qualcosa. Ora non lo possono fare più. È venuto a mancare anche quel rapporto di amicizia e di scambio di esperienze che per ogni Aereo club è importante oltre che valido. È una situazione che ci penalizza e che penalizza anche altri piloti che hanno eletto l'aeroporto di Dobbiaco come uno dei più belli della zona dolomitica».

Le pressioni di Lanzinger sembra abbiano risolto il problema. Dall'Aeronautica Militare starebbe per giungere l'atteso benestare con relativa modifica dell'articolo 11. I piloti non soci dell'Aereo Club di Dobbiaco presto dovrebbero tornare ad atterrare e decollare dalla pista che sarà utilizzabile solo il sabato, la domenica e nei festivi. Oggi l'aeroporto di Dobbiaco è in consegna all'Aeronautica Militare ed è sede di un Distaccamento Aeroportuale. Comprende la stazione meteorologica e un'area addestrativa utilizzata dal 6º Reggimento alpini con annessa piazzola elicotteri. È normalmente utilizzato per attività di volo a vela e per l'addestramento di equipaggi fissi di volo di tutte le Forze Armate; le caratteristiche ambientali in cui si trova lo rendono unico nel suo genere. Si consideri che è l'aeroporto militare più elevato in quota del Paese. L'aeroporto è regolarmente usato come punto nevralgico per le varie esercitazioni militari che si tengono nella grande area addestrativa della Pusteria. Nella stagione estiva è possibile atterrare se si è soci dell'Aeroclub Pusteria, mentre in quella invernale l'area dello scalo viene utilizzata come punto di partenza per le numerose competizioni di sci da fondo come i Casta. Nel maggio 2016 l'aeroporto ha compiuto 50 anni e nel corso dei festeggiamenti hanno sorvolato Dobbiaco le Frecce Tricolori.(e.d.)













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