Dolomiti, l’esodo dei turisti provoca un sabato di code 

Caos traffico. Strade intasate in Pusteria, Gardena e Badia e lunghe attese per entrare in A22 Inascoltato l’appello delle polizie municipali a pianificare le partenze prima delle 8 o dopo le 14


Ezio Danieli


DOLOMITI. Giornata difficile ieri a causa del traffico in tutta la zona dolomitica. La statale della Pusteria, in particolare da Brunico fino all’autostrada del Brennero, la val Badia e anche la Gardena, da Selva fino a Chiusa, hanno registrato lunghe code di auto che si sono accorciate soltanto verso sera. Gli automobilisti, la maggior parte dei quali erano turisti in viaggio per il tradizionale cambio di fine settimana, hanno atteso a lungo, fino a sera, che la situazione diventasse meno pesante.

C’è chi ha impiegato oltre due ore per arrivare dalla Badia sulla statale della Pusteria dove s’è fermato poi a lungo all’incrocio con la statale a San Lorenzo di Sebato. Proprio qui si è avuto il “solito” stop che si spera sarà un ricordo quando sarà pronto lo svincolo i cui lavori dovrebbero iniziare nelle prossime settimane.

“Mi rendo conto dei problemi che continuano a verificarsi, ma bisogna avere pazienza ancora per qualche anno. Quando sarà completato lo svincolo - , ha detto l’ assessore alla mobilità della Provincia Daniel Alfreider - i problemi saranno definitivamente risolti. Con gli indubbi vantaggi per chi percorre le due statali della Pusteria e della Badia e per gli abitanti di San Lorenzo e della frazione di Floronzo che debbono sopportare i disagi da traffico”.

Il rientro dei villeggianti e il contemporaneo arrivo dei nuovi ospiti hanno creato una situazione di caos sia in Pusteria che in Badia e in Gardena. Ed è rimasto inascoltato - almeno ieri - l’appello lanciato dalle polizie municipali di Corvara e Badia: “In previsione degli esodi da bollino rosso - avevano scritto i due comandi dei vigili urbani della vallata ladina - si invita a pianificare la partenza prima delle 8 o dopo le 14 per evitare code sulle strade di Badia, Gardena e Pusteria e ai caselli autostradali”. I comandi di polizia municipale avevano ricordato che proprio “questi punti si intasano ogni sabato fra le 9 e le 14”. I vigili urbani di Badia e Corvara hanno dato anche dei consigli agli automobilisti: “Evitate il sabato la val Gardena e la direzione verso Cortina d’Ampezzo per non congestionare ulteriormente la già critica situazione viabilistica in questi luoghi”. E indicazioni sugli itinerari da preferire; “In direzione Verona verso San Lorenzo, Bressanone e quindi autostrada del Brennero; in direzione Venezia passo Campolongo, Agordo, Belluno e poi l’autostrada”. Ieri, come detto, l’appello non è stato preso in considerazione. Soprattutto non è stata ascoltata la raccomandazione di evitare la val Gardena, tanto che, dal passo e all’imbocco dell’A22 a Chiusa, dalle 9 è stato un lungo "serpentone" di auto. Che poi, per buona parte della mattinata, hanno atteso parecchio prima di entrare in A22 dove, a cavallo di mezzogiorno, si è viaggiato a singhiozzo, con pesanti rallentamenti, fino a oltre Bolzano.













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