Frana sul treno a Rio di Pusteria, il contadino resta indagato
Scagionato invece un dirigente di Rfi
BOLZANO. Prosegue l'indagine per la frana che, il 18 novembre 2019 all'altezza di Rio di Pusteria, era finita sui binari causando il deragliamento del treno Fortezza-Brunico.
Non ci furono feriti, ma gravi danni. L'unico indagato è il proprietario del terreno franato, il quale aveva realizzato un vigneto al posto di un bosco che aveva anche una funzione protettiva. Scagionato invece un dirigente di Rete ferroviaria italiana, inizialmente indagato.