BOLZANO. Ieri in serata è stata riaperta la linea ferroviaria della Pusteria, rimasta chiusa a causa del maltempo, dopo l’interruzione dalle ore 20 del giorno prima, nel tratto compreso tra Dobbiaco e San Candido. Un treno regionale diretto a San Candido, è stato bloccato 4 chilometri prima di Valdaora nella serata di sabato. I circa 80 passeggeri sono stati evacuati e trasportati nelle stazioni di Valdaora e Monguelfo da dove poi hanno fatto rientro ai rispettivi luoghi di destinazione. Il traffico ferroviario è rimasto così interrotto fra Dobbiaco e San Candido per tutta la giornata di ieri, con un geologo che ha valutato la situazione. Nuovamente percorribile anche la strada statale della 49 in direzione Valdaora, senso unico alternato per la statale 244 della Val Badia, resta invece ancora «off limits» la statale 51 di Alemagna verso Cortina per frane e alberi caduti.

Tornando, alla linea ferroviaria ieri i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana erano al lavoro per ristabilire la regolare circolazione. Le operazioni di ripristino sono state rese difficoltose dal perdurare del maltempo e dall’esondazione del rio Braies che ha reso impraticabili anche le strade di accesso alla linea ferroviaria. Intanto già al mattino erano terminati gli interventi di rimozione degli alberi tra Valdaora e Villabassa. Nel periodo di circolazione interrotta tra San Candido è Dobbiaco era stato attivato anche un servizio sostitutivo con bus.

A Dobbiaco la strada che porta a Cortina è interrotta a causa dell’esondazione di un corso d’acqua che ha portato con sé fango e detriti. Infine, lo stesso smottamento sta causando notevoli problemi anche al lago di Dobbiaco, dove il deflusso dell’acqua risulta ostruito: i vigili del fuoco sono al lavoro, assieme ai tecnici dell’Ufficio provinciale sistemazione bacini montani est, per realizzare una sorta di bypass in grado di risolvere la situazione.