Il commosso addio a padre Stampfl, l’uomo che regalava sorrisi

Brunico. Si sono tenuti ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Brunico i funerali del padre cappuccino Adalbert Stampfl, personaggio assai noto e apprezzato non solo nel capoluogo pusterese,...



Brunico. Si sono tenuti ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Brunico i funerali del padre cappuccino Adalbert Stampfl, personaggio assai noto e apprezzato non solo nel capoluogo pusterese, dove aveva svolto gran parte della sua opera e dove è deceduto inaspettatamente sabato scorso.

Nato a Rodengo il 25 aprile del 1934, padre Adalbert, al secolo Oskar Peter Stampfl, aveva frequentato le scuole superiori a Bressanone e Vipiteno per poi entrare nel 1952 nell’Ordine dei Cappuccini. Nel 1960 era stato ordinato sacerdote a Bressanone. Nel corso del suo ministero padre Adalbert è stato prima maestro dei novizi, poi insegnante di religione nelle scuole superiori e professionali, quindi parroco ad Aslago dal 1986 al 1996. Dal 1995 al 2001 era stato Ministro provinciale dell’Ordine dei Cappuccini in Alto Adige e dal 2001 era tra l’altro cappellano del convento delle suore Orsoline di Brunico. Padre Adalbert era apprezzatissimo confessore nella chiesa dei Cappuccini di Brunico e presso altri ordini religiosi. Uomo di grande cultura, aveva svolto diversi servizi per conto dell’Ordine anche come segretario provinciale, archivista e bibliotecario.

Persona umile, socievole e allegra, con una buona parola per tutti e grande lavoratore: queste sono le caratteristiche che gli erano unanimemente riconosciute. Padre Adalbert era perciò ricercato anche per la celebrazione di matrimoni e altre ricorrenze religiose ed era fra gli animatori della Via Crucis dei giovani il Venerdì Santo.

I suoi ex-studenti lo definiscono come persona assai saggia e preparata, comprensiva, disponibile e aperta alla discussione. Una studentessa ricorda come una delle parole che usava più di frequente fosse “meravigliarsi” con riferimento all’opera e alla grandezza di Dio. Il 26 giugno scorso era stato festeggiato solennemente a Brunico il suo 60° di sacerdozio e il 28 agosto aveva ricevuto alla Casa Michael Pacher dal sindaco Roland Griessmair l’onorificenza cittadina per il suo impegno nel sociale. Nella motivazione scritta dal sindaco si legge: “La sola menzione del suo nome disegna un sorriso magico sui volti delle persone. Non c'è quasi mai un battesimo, un matrimonio, un anniversario o una cerimonia scolastica che non porti la sua firma e che non sia accompagnata dai suoi buoni pensieri. Padre Adalbert trova sempre parole chiare, sincere e oneste per parlare alla gente, papa Francesco è il suo grande modello e la biblioteca è la sua passione”.

Padre Adalbert riempiva le chiese in quanto predicatore assai apprezzato e la notizia della sua improvvisa scomparsa, comunicata dal padre guardiano del convento brunicense Markus Machudera, ha destato commozione e ha innescato una serie di ricordi e condoglianze sui social media. Padre Adalbert è stato sepolto nel cimitero di Brunico. M.P.















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