Il sindaco critica la «zona rossa» per Villabassa

Villabassa. È irritato il nuovo sindaco di Villabassa Günther Wisthaler. Il Comune è stato inserito tra le zone rosse dall’ordinanza del presidente provinciale Arno Kompatscher e “la decisione - dice...



Villabassa. È irritato il nuovo sindaco di Villabassa Günther Wisthaler. Il Comune è stato inserito tra le zone rosse dall’ordinanza del presidente provinciale Arno Kompatscher e “la decisione - dice Wisthaler - ha sorpreso un po’ tutti”. Lui per primo. Nel Comune pusterese, poco più di 1600 abitanti, i contagiati dal Covid 19 sono 26, 28 le persone in quarantena. Dopo una giornata trascorsa al telefono per rispondere alle domande della popolazione, il sindaco spiega: “Ho cercato subito di avere precisazioni da parte della Provincia. Dopo una serie di telefonate, sono riuscito a contattare l’assessore Thomas Widmann, da cui ho saputo che la decisione di mettere Villabassa tra le zone rosse è scattata in base a una serie di parametri, fra i quali l’andamento dell’epidemia negli ultimi giorni. I casi di contagiati in paese sono però diminuiti negli ultimi giorni -osserva Wisthaler - Forse la zona rossa è scattata una decina di giorni prima, quando il contagio riguardava una decina di persone in più. Mi auguro che il provvedimento venga rivisto dopo che i casi di contagio sono diminuiti. Anche le persone in quarantena sono soltanto 28 e qualcuna sta per concludere il periodo di isolamento”.

Con l’ ordinanza del presidente Kompatscher sono state chiuse per due settimane tutte le scuole. Serrande abbassate anche per bar e ristoranti. Inoltre, gli spostamenti da e verso il Comune sono consentiti solo per motivi di lavoro, per la scuola e per altre documentabili necessità.

A Villabassa c’era una certa apprensione per la situazione alla casa di riposo. Il sindaco Wisthaler sottolinea che “alla casa di riposo, per fortuna, non c’è alcun caso di Covid né fra gli anziani ospiti né fra il personale, a differenza di quanto successo la primavera scorsa quando nella struttura c’era stata anche qualche vittima”. I problemi, secondo Wisthaler, riguardano invece la chiusura di scuole e asili: “I genitori - dice il sindaco - rischiano di trovarsi in difficoltà”. E altri timori sono legati al fatto che non si può entrare e uscire da Villabassa (“È un problema che comporta un danno economico ingente”) e al turismo, anche se “prima dell’avvio della stagione bianca c’è ancora un mese di tempo - osserva Wisthaler - per cui c’è la speranza che da qui ai primi giorni di dicembre la situazione possa migliorare, grazie al fatto che la popolazione indossa sempre le mascherine e resta a debita distanza. In questo senso sono tranquillo e speriamo che questi comportamenti proseguano nelle prossime settimane”. Zona rossa anche a Braies dove, l’altro giorno, c’erano 12 contagiati e 14 in quarantena.E.D.













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