Alta badia. L’Alta Badia vuole differenziarsi da tutte le altre località sciistiche anche attraverso il proprio marchio. Un’analisi del mercato ha fatto emergere che gran parte delle località turistiche montane usa un linguaggio di comunicazione analogo, con campagne promozionali simili tra di loro, basate su immagini iconiche, panoramiche e sportive.

L’Alta Badia sceglie a questo punto di percorrere una strada alternativa, usando un linguaggio differente e nuovo e per la realizzazione della nuova campagna si è fatta ispirare nuovamente dal mondo dell’alta moda. Il linguaggio di questo settore, volutamente preso a prestito, è stato ritenuto ideale per comunicare quello che è l’Alta Badia.

“Come l’alta moda presenta di stagione in stagione nuove collezioni - è stato spiegato - così l’Alta Badia presenta la nuova stagione invernale, caratterizzata dalla qualità delle proposte e da numerose novità. L’anno scorso l’Alta Badia per la prima volta si è presentata come un abito di alta moda, in modo esclusivamente figurativo e iconico, senza un supporto fotografico. La campagna di quest’anno,è una naturale evoluzione di quella della stagione scorsa e prevede la presentazione dell’Alta Badia come stivale d’alta moda, grazie al quale si riesce a comunicare la cura del dettaglio, un accenno al design e una forte connotazione al made in Italy”.

L’Alta Badia punta molto sull’internazionalizzazione della propria clientela. È per questo motivo che quest’anno la campagna promozionale diventerà internazionale, con pubblicazioni e affissioni oltre che in Italia anche sul mercato tedesco. Anche la pianificazione media ad essa abbinata segue le linee di comunicazione del settore dell’alta moda, con un breve periodo di uscita molto concentrato.

“Grazie alla campagna realizzata per l’inverno scorso - ha dichiarato Roberto Huber, direttore marketing di Alta Badia Brand, ideatore della campagna di branding insieme all’agenzia White, Red & Green e all’agenzia Brand Trust - ci siamo resi conto quanto l’Alta Badia sia percepita in relazione a concetti di qualità e made in Italy. L’entusiasmo che abbiamo riscontrato sia fra i frequentatori assidui del nostro comprensorio, che fra i nuovi ospiti ci ha fornito la consapevolezza di dover proseguire su tale percorso sia a livello di creatività che di pianificazione media, con la novità della Germania, oltre ad una copertura sempre più forte a livello nazionale. Il tutto con una connotazione di continuità per comunicare in maniera sempre più efficiente i valori e il profilo del nostro marchio”. E.D.