«La giunta senza Svp è un atto di forza di Tobia Moroder»

ortisei. Non c’è solo delusione in Lara Moroder e nella Svp a Ortisei per l’esclusione dalla formazione di giunta presentata dal sindaco Tobia Moroder. C’è anche la contrarietà che accende le...


Stefano Zanotti


ortisei. Non c’è solo delusione in Lara Moroder e nella Svp a Ortisei per l’esclusione dalla formazione di giunta presentata dal sindaco Tobia Moroder. C’è anche la contrarietà che accende le critiche. “Ci sembra che non si voglia rispettare l’esito dei risultati dell’ultima tornata elettorale a Ortisei”, dice la candidata sindaca della Stella alpina. Ieri sera, Tobia Moroder ha esposto al nuovo consiglio comunale la sua proposta di una giunta a 6, con 5 componenti della Lista Unica (oltre a Moroder, Martina Comploi, probabile vice, Rudi Kostner, Claudia Insam, Janpiere Prugger) e uno della Lega, Stefan Kasslatter.

“Sindaco e maggioranza – riprende Lara Moroder - ignorano le 1740 preferenze espresse a favore mio e di Ewald Moroder e i 1126 voti andati alla Stella Alpina, che hanno fatto eleggere 8 consiglieri della nostra lista accanto ai 9 della Lista Unica e al consigliere della Lega. Un risultato che indicava la volontà della popolazione che pure i membri della Svp lavorassero attivamente per il comune come fatto dal dopoguerra a oggi. Si è preferito comporre la giunta con Stefan Kasslatter della Lega, ultimo eletto in ordine di preferenza, con 67 voti all’attivo, il 2,4% delle preferenze date da chi si è recato alle urne a Ortisei”.

“Ovviamente, tutti noi della Svp siamo rimasti profondamente delusi per questa scelta - riprende Moroder - Ricordo come a pochi giorni dai risultati delle elezioni, si sia con premura organizzato un incontro con il rappresentate della Lega accompagnato dall’assessore provinciale Massimo Bessone, per sondare subito una possibile disponibilità di Kasslatter a far parte della nuova giunta. Ufficialmente la Svp è stata invitata a un colloquio solo il 5 ottobre, e ci siamo presentati con l’Obmann e consigliere eletto Silvio Stuflesser e Ewald Moroder. Durante l’incontro - è ancora Lara Moroder a puntualizzare - il sindaco ha rimarcato di aver vinto le elezioni, sottolineando di ritenere il lavoro svolto negli ultimi 5 anni molto positivo, quindi di avere il diritto di prendere decisioni in modo responsabile. A quel punto vi è stato un tentativo di discutere sulla composizione di gruppi di lavoro, su temi rilevanti come il progetto Ladinia e la Cësa di Ladins. Noi abbiamo subito replicato che, nonostante punti di vista diversi, eravamo disposti a trovare i giusti compromessi, ma urgeva prima trovare un accordo di base, con numeri alla mano, considerando i voti sia di Tobia Moroder, sia a nostro favore. A quel punto, le parole di Tobia Moroder sono state: la mia prima e unica proposta è di una giunta con 4 membri delle Lista Unica e 2 della Svp. La nostra reazione a caldo è stata quella di non poter accettare le stesse condizioni di 5 anni fa, nel rispetto del risultato elettorale, e abbiamo proposto una giunta con 3 assessori della Lista e 3 della Svp, escludendo una grande coalizione con 3 nomi della Lista, 2 della Svp e uno della Lega”.

“A qualche giorno di distanza - afferma Lara Moroder - confermo che i contatti del sindaco con i consiglieri della nostra lista, ma confermo anche che il nostro Obmann Silvio Stuflesser e Ewald Moroder sono stati clamorosamente esclusi dalle trattative. Anch’io sono stata contattata dal sindaco, che ha voluto ribadire la proposta di giunta “4 assessori a 2”, aggiungendo la nomina ad assessori per la Svp mia e di Gabriel Moroder o Peter Piccolruaz, escludendo il più votato, Ewald Moroder. È emerso in modo evidente che non se la sentiva di avere in giunta sia me, quale candidata sindaco, sia l’ex sindaco Ewald. Per noi è stato un atto di forza e di sfida, oltre a una perdita di democrazia per il comune di Ortisei”.

“Noi - conclude Lara Moroder - eravamo pronti a dare il nostro contributo per il bene di Ortisei, come chiesto dagli elettori, e smentiamo categoricamente il timore del sindaco di un presunto ostruzionismo da parte nostra in un’eventuale giunta composta da 3 assessori della Lista e 3 della Svp. Siamo molto dispiaciuti della scelta fatta, quasi a priori, ma siamo altrettanto pronti a ricoprire il nostro nuovo ruolo di opposizione, con determinazione”.













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