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La nuova isola pedonale  piace anche agli esercenti 

ORTISEI. È piaciuto l'esperimento per Ferragosto di ampliare l'isola pedonale a Ortisei. «L'eliminazione di una ventina di parcheggi in piazza Sant'Antonio ha consentito di dare respiro alla...


di Ezio Danieli


ORTISEI. È piaciuto l'esperimento per Ferragosto di ampliare l'isola pedonale a Ortisei. «L'eliminazione di una ventina di parcheggi in piazza Sant'Antonio ha consentito di dare respiro alla piazzetta - dice Stefano Zanotti titolare di un'azienda che cura il servizio di trasporto nel centro principale della Gardena - ma il problema principale resta la presenza dei pullman. Sono oltre 100 quelli che fanno la loro sosta in piazza. Basta un attimo di ritardo in uno di loro che si creano problemi di intasamento tanto che spesso i passeggeri dei pullman sono costretti ad attendere per scendere, Il recente provvedimento, che è durato troppo poco, ha consentito comunque di trarre preziose indicazioni su cosa si può fare ampliando l'isola. La piazzetta Sant'Antonio, se liberata dalle auto definitivamente, è un traguardo da raggiungere. Si eviterebbero così i caroselli di chi va avanti e indietro per trovare un parcheggio nel cuore del centro di Ortisei».

La giunta è invitata, anche dagli operatori economici, a proseguire sulla strada già imboccata da tempo di ampliare l'isola pedonale. A tal proposito l'architetto Stephan Dellago ha già illustrato il piano di recupero commissionatogli dalla giunta comunale e che prevede, una volta che l’albergo Ladinia verrà demolito, l'obiettivo di allungare l’isola pedonale in centro mettendo in preventivo anche un intervento per modificare piazzetta Sant’Antonio. Il Ladinia verrà abbattuto e al suo posto verranno realizzati un negozio di generi vari nel seminterrato, una serie di uffici e di altri negozi ed un residence per complessive 30 camere. «Ci piacerebbe ospitare un centro per il soccorso e per le altre attività alpinistiche sotto il segno dell’Unesco - ha spiegato il sindaco Tobia Moroder - Ma c’è tempo per affrontare questo problema. Con i proprietari del Ladinia avremo modo di riparlarne, visto che il piano di recupero dell’area non è ancora completato e serviranno almeno sei mesi prima che possa essere operativo». Intanto l’amministrazione ha preso atto, grazie al piano, dell’idea che possa essere spostato il capolinea dei bus, che si trova attualmente proprio in piazza Sant’Antonio. «La fermata degli autobus - ha detto ancora il sindaco - è in piazza, in un luogo centrale e da sempre apprezzato dagli utenti. Dobbiamo trovare una soluzione alternativa, che possa essere altrettanto funzionale per le esigenze dei molti che si servono del servizio di trasporto pubblico». La soluzione è stata individuata: il capolinea degli autobus - sono 120 al giorno quelli che arrivano in piazzetta - verrà spostato sul lato della strada principale vicino al parcheggio . Sono state fatte le misurazioni che hanno confermato che la soluzione è praticabile senza conseguenze per il traffico, neppure nel pieno delle stagioni turistiche.

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