URBANISTICA

Lagundo, dalla Provincia un'area gratis per ampliare la piscina

Un altro terreno è stato concesso al Comune di Dobbiaco per realizzare un marciapiede



LAGUNDO. La cessione gratuita di particelle fondiarie al Comune di Lagundo e a quello di Dobbiaco, chiesta su iniziativa dell'assessore provinciale all'edilizia pubblica e patrimonio Massimo Bessone, è stata autorizzata ieri (28 aprile) dalla Giunta provinciale.

A tal fine, è stato disposto lo scorporo delle particelle fondiarie dal demanio pubblico ramo acque e la loro intavolazione nel patrimonio disponibile della Provincia. "L'utilizzo delle aree ha fini istituzionali e avviene nell'interesse pubblico" fa presente l'assessore Bessone che sottolinea: "È importante sostenere i progetti dei Comuni volti al benessere e alla sicurezza dei propri abitanti, ma anche di tutti i cittadini e dei molteplici ospiti".

Lagundo amplia la piscina

Il Comune di Lagundo, infatti, nel luglio scorso aveva fatto richiesta di cessione gratuita dell'area che attualmente è formata da un ex muro di contenimento del fiume Adige nei pressi del Lido. La particella di 910 metri quadri servirà al Comune per l'ampliamento della piscina comunale e la realizzazione di spazi per scopi ricreativi per il lido pubblico con la prima piscina salina in Alto Adige.

Marciapiedi verso ex Grand Hotel Dobbiaco

Un'area complessiva di 1.505 metri quadri lungo la strada comunale Gustav Mahler che conduce all'ex Grand Hotel Dobbiaco viene ceduta a titolo gratuito al Comune di Dobbiaco. Lungo questa arteria stradale il comune intende realizzare un marciapiedi per garantire il percorso sicuro ai pedoni. Il centro culturale Euregio presso l'ex Grand Hotel Dobbiaco, infatti, è luogo di eventi culturali di rilievo e di forte richiamo di pubblico, quali le Settimane musicali Mahleriane o i Colloqui di Dobbiaco, incentrati su temi ambientali.













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