la mostra 

Madlener, dagli Usa a Dobbiaco 

Opere esposte alla biblioteca Hans Glauber, quindi all’Artcafé


di Angela De Simine


DOBBIACO. Dobbiaco propone quest’anno, fino al 12 luglio alla Biblioteca Hans Glauber e dal 12 luglio al 20 agosto 2018 all’Artcafé, una bella mostra dell’artista newyorkese Jörg Madlener, collegato al nome di Dobbiaco da molteplici aspetti. Dobbiaco è stato inizialmente per Jörg Madlener luogo di soggiorno e sede di lavoro. Tra il 1984 e il 2004 sono stati qui realizzati 32 ritratti di Gustav Mahler, secondo diverse modalità espressive, tra i quali il ciclo “Il Canto della Terra”, esposto alla Fiac di Parigi. Sempre a Dobbiaco l’artista ha sperimentato l’esposizione di quadri di grande formato nel maso Trenker, in luoghi del tutto inusuali. Ha diretto con Hansjörg Viertler l’Accademia internazionale di pittura e fotografia digitale nel Centro culturale del Grand Hotel di Dobbiaco. In questa esposizione l’artista rievoca luoghi e uomini che a Dobbiaco cercarono e trovarono la loro rilevanza e concretizza, rendendoli visibili, alcuni processi di cambiamento.

La mostra, intitolata “Cambiamento”, abbraccia il periodo dagli anni ’80 ad oggi, toccando luoghi straordinari e personaggi di spicco per Dobbiaco. Alcune delle opere ora esposte sono nate in collaborazione con gli allievi della suddetta Accademia Internazionale di pittura e all’epoca della loro realizzazione erano state esibite a Dobbiaco e Cortina. “Das alte Bauernhaus – Il vecchio maso” rappresenta il tentativo di affrontare il tema con gli strumenti della cultura del periodo.

Nella mostra, in corso presso le sale della biblioteca di Dobbiaco, è possibile ammirare anche diversi ritratti di Hans Glauber, personaggio molto noto a livello internazionale per il suo impegno ecologista e per la creazione e la collaborazione con diversi eventi che perseguono scopi di protezione naturalistica.

Jörg Madlener aveva già conosciuto Hans Glauber a Francoforte, alle lezioni di Adorno. Il genere del ritratto gli è particolarmente caro e ad esso l’artista dedicherà una lezione all’Accademia Reale di Bruxelles, nel prossimo dicembre.

Jörg Madlener ha studiato architettura e filosofia a Darmstadt, Francoforte e Anversa in Belgio. È stato allievo di Otto Dix. Come pittore ha rappresentato il Belgio alla Biennale di Venezia e a San Paolo in Brasile. Le sue opere si ritrovano in famosi musei come il Guggenheim di New York, l’Albertina a Vienna, il Museo di Arte Moderna a Bruxelles, la Collezione Nazionale Bavarese di Monaco, nonché in collezioni pubbliche e private in Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Olanda, Francia, Spagna, Italia, Alto Adige, perfino ad Abu Dhabi e negli Usa. Jörg Madlener vive attualmente a New York. La sua mostra di può visitare sino al 12 luglio presso la biblioteca cittadina e dallo stesso giorno si sposterà all'ArtCafè, dove resterà sino al 20 agosto.















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