BRUNICO. La bibliografia su Brunico si è arricchita di una nuova pubblicazione. È stato infatti presentato al Museo Civico, all’inaugurazione dell’omonima mostra, il volume “Hermann Mahl – Pioniere della fotografia a colori in Val Pusteria”. Edito dall’associazione culturale “Verein für Kultur und Heimatpflege” di Brunico nel 70° dalla sua costituzione, il volume non è un semplice catalogo delle immagini esposte al museo, ma costituisce una lettura avvincente sia dal punto di vista tecnico-fotografico che storico.

Hermann Mahl (1860-1944),succeduto al padre Johann Georg (1823 – 1901) alla guida della tipografia e della libreria di famiglia in via Centrale a Brunico, fu imprenditore di successo ed appassionato fotografo. Aveva viaggiato molto, allacciando contatti a livello internazionale sia nel settore della stampa – era editore del “Pustertaler Bote”, il periodico pusterese fondato dal padre – che in quello della fotografia. E grazie a questi contatti divenne, con Heinrich Kühn ad Innsbruck e a Franz Bertolini a Dornbirn, uno dei pionieri della fotografia a colori in Tirolo. Nell’ottobre 1907, appena quattro mesi dopo la presentazione a Parigi della tecnica dell’autochrome da parte dei fratelli Lumière, Mahl espose nel suo negozio le prime immagini a colori di Brunico e dintorni.

La biografia di Mahl è stata curata nel volume a lui dedicato dall’archivista cittadino Andreas Oberhofer, che si è avvalso anche della documentazione messa a disposizione dagli eredi che gestiscono tuttora la tipografia brunicense. La parte del volume dedicata al procedimento dell’autochrome e ai pionieri della fotografia a colori è stata curata da Harald Steiner, vicepresidente del “Verein für Kultur und Heimatpflege” di Brunico, mentre a Martin Harpf, pronipote di Mahl, si deve la parte del libro dedicata all’attività di “fotoreporter” del bisnonno. Si tratta di immagini in bianco e nero inedite, risalenti ai primi del ’900, che documentano eventi a Brunico e dintorni, dalla visita dell’imperatore Francesco Giuseppe alla costruzione di opere pubbliche. Tutte le immagini provengono dall’archivio di famiglia. L’elegante volume di 170 pagine, bilingue, è stato realizzato in collaborazione con l’archivio storico e l’Associazione Pro Museo con il sostegno del Comune, della Provincia e di sponsor privati. Lo si può acquistare al Museo Civico al 15 euro. (m.p.)