Nagler alla guida dell’Associazione turistica di Badia
Badia. Il 30 novembre si terrà l’assemblea dell’Associazione turistica, unica dallo scorso anno, di Badia. All’ordine del giorno l’andamento della stagione, travagliata a causa della pandemia, e le...
Badia. Il 30 novembre si terrà l’assemblea dell’Associazione turistica, unica dallo scorso anno, di Badia. All’ordine del giorno l’andamento della stagione, travagliata a causa della pandemia, e le prospettive di quella bianca che sta per iniziare, col dubbio sempre legato all’emergenza Covid 19 che rischia di condizionare impegni organizzativi e affluenza degli ospiti.
E nell’assemblea ci sarà anche la presentazione ai soci di Badia, di Corvara e di La Valle del nuovo direttore, Max Nagler, 31 anni di La Valle, che il 24 settembre scorso è stato nominato dopo l’esame dei diversi candidati da parte del consiglio direttivo dell’associazione presieduta da Oscar Alfreider. Nagler, che prenderà servizio per la fine dell’anno e prende il posto del dimissionario Jan Paul Bernardi, continua a svolgere la sua professione nella ditta M2 di Pederoa. Contemporaneamente il consiglio ha accettato le dimissioni di Damiano Dapunt, che dunque non è più vice direttore dell’ente turistico.
L’assemblea esaminerà come detto l’andamento stagionale. L’estate, turisticamente parlando, ha avuto inizio il 27 giugno per concludersi a fine settembre. A inizio stagione sono stati annullate e posticipati all’anno prossimo i grandi eventi ciclistici, come il Dolomites Bike Day, il Sellaronda Bike Day e la Maratona dles Dolomites. Seppure in primavere le aspettative per l’estate non erano positive, la stagione in Alta Badia è andata meglio del previsto. Dai dati che sono emersi e che saranno presentati alla assemblea del 30 novembre, si è registrato un calo a livello di arrivi e pernottamenti specialmente da nazioni più lontane come gli Stati Uniti. Un aumento significativo è emerso invece per il mercato italiano. Molti turisti nostri connazionali hanno infatti scelto di trascorrere quest’estate le proprie vacanze in montagna, vista come una destinazione sicura grazie alla natura e agli ampi spazi. Per il periodo da luglio a settembre è stato registrato per il mercato italiano un aumento del 10,8% per quanto riguarda gli arrivi e l’8,2 nelle presenze. E.D.