Nascere ai tempi del virus: video per sostenere i papà 

Il progetto della Comunità Val Pusteria. Non si può assistere ai parti e abbracciare i neonati E allora i familiari si tengono in contatto con mamma e figli grazie agli aiuti della tecnologia


Marco Pellizzari


Val pusteria. I Servizi sociali della Comunità Comprensoriale Valle Pusteria richiamano l’attenzione della cittadinanza sul loro nuovo progetto intitolato “Aiuto precoce Val Pusteria”, che ha l’obiettivo, come sottolinea il presidente comprensoriale Roland Griessmair, di rafforzare i futuri genitori e le giovani famiglie anche nei tempi difficili del coronavirus, permettendo così ai bambini un buon inizio nella vita.

La gravidanza, il parto e i primi anni di vita dei bambini portano cambiamenti e sfide anche in circostanze normali. Le donne e le coppie che aspettano un bambino si trovano in uno stato particolare a livello emotivo e di questi tempi si trovano ad affrontare l’ulteriore stato di emergenza relativo alle norme di contenimento della diffusione del Covid-19.

Il team dell’Aiuto precoce Val Pusteria vuole essere un supporto per i neo genitori e i loro figli soprattutto in questo periodo. Normalmente il padre del bambino ha la possibilità di essere presente durante il parto, potendo così assistere al momento della nascita del figlio stando vicino alla moglie.

Nell’attuale situazione, viste le condizioni di emergenza, questo non è temporaneamente possibile. Per motivi di sicurezza è vietato prendere in braccio il neonato.

Può allora essere d’aiuto per i futuri genitori essere preparati a vivere una situazione chiaramente inedita e imprevista fino a poche settimane fa. È quindi utile che parlino dei loro sentimenti e delle loro preoccupazioni, che diano spazio alle loro delusioni, che si raccontino a vicenda ciò che li preoccupa.

Solamente in questa maniera, è la convinzione che ha ispirato e dettato il progetto dei servizi sociali comprensoriali, è possibile trovare insieme il modo di affrontare questa situazione eccezionale in circostanze eccezionali.

Il neonato può così essere accolto e ammirato fin dai primissimi istanti della sua vita tramite foto e video (di nonne, nonni, zie, zii, amici) e i neo genitori possono raccontare le loro esperienze e condividere le loro gioie e anche i momenti tristi per telefono oppure tramite messaggi vocali. La gioia condivisa diventerà ancora maggiore e le riflessioni condivise saranno più coinvolgenti.

Se genitori in attesa o famiglie con bambini da 0 a 3 anni dovessero avere domande e incertezze, il team dell’aiuto precoce Val Pusteria, che fa parte dei servizi sociali della Comunità Comprensoriale, dell’Azienda sanitaria e del Consultorio familiare, è in servizio anche e soprattutto in questo periodo. L’equipe, composta da una pedagogista sociale, una psicologa e un’assistente sanitaria, offre consulenza telefonica su domande e preoccupazioni nel rapporto tra figli e genitori ed è disponibile anche per visite a domicilio in situazioni particolari. Il servizio di aiuto precoce è raggiungibile al numero telefonico 333 6203945 o via email all’indirizzo fruehe.hilfen@bzgpust.it.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità