dieci gruppi in lizza 

San Vigilio, dai cubi 3 per 3 nascono vere opere d’arte

SAN VIGILIO. Imponenti nella gelida brezza invernale, bizzarre nelle penombre della sera; così si ripresenteranno nuovamente, a dar lustro e sfoggio ai paesi ammantati di neve. Sono le fantasiose...



SAN VIGILIO. Imponenti nella gelida brezza invernale, bizzarre nelle penombre della sera; così si ripresenteranno nuovamente, a dar lustro e sfoggio ai paesi ammantati di neve. Sono le fantasiose opere artistiche nel più freddo e originale dei materiali che vedranno la luce in occasione del tradizionale festival delle sculture in neve a San Vigilio iniziato nella giornata di ieri e che durerà fino al 17.

La forma rappresentativa è tanto semplice quanto attrattiva per gli spettatori: negli angoli più suggestivi della località marebbana verranno approntati dei giganteschi cubi (3x3x3 m) di neve pressata e ghiacciata con acqua - Su questi cubi i dieci gruppi partecipanti daranno libero sfogo alla loro creatività e fantasia realizzando sculture uniche nel loro genere.

L’acqua, che grazie alle rigide temperature invernali ghiaccia in un attimo, è l’unico elemento sul quale gli artisti potranno contare per plasmare le sculture con i loro attrezzi. Le opere d’arte dovranno essere completate entro i tre giorni previsti. Dopodichè toccherà ai turisti ospiti delle due località ed agli abitanti valutarne i pregi e scegliere le migliori. Le sculture in ghiaccio, che potranno essere ammirate anche di sera grazie all’impianto d’illuminazione espressamente previsto, rimarranno al loro posto fino a quando, con l’approssimarsi della primavera, non si scioglieranno. Per i turisti saranno ancora molti i giorni per ammirarle in tutta la loro bellezza.













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