Scuole superiori ladine al via con il 75% di presenza in classe

Valli ladine. In una video conferenza, l’Intendente scolastica delle scuole ladine Edith Ploner ha illustrato a Noemi Frontull, presidente della Consulta dei genitori, e Greta Lechner, rappresentante...



Valli ladine. In una video conferenza, l’Intendente scolastica delle scuole ladine Edith Ploner ha illustrato a Noemi Frontull, presidente della Consulta dei genitori, e Greta Lechner, rappresentante degli studenti, come proseguiranno le lezioni delle scuole superiori ladine alla riapertura confermata domani. In Badia e Gardena i banchi alle superiori saranno occupati da subito per il 75%, al 100% nelle prime classi dell’Ite Raetia a Ortisei.

“La presenza fino al 75% è stata concessa con la garanzia del trasporto pubblico scolastico sicuro contro il contagio - ha detto Ploner - e per far fronte al problema in Alto Adige sono stati previsti ulteriori 180 pullman a integrazione del trasporto di linea scolastico. Numeri alla mano, dei 527 studenti che frequentano le superiori ladine, 395 saranno in presenza e l’autonomia scolastica permetterà ad ogni istituto di gestire la situazione in base alle proprie esigenze, ad esempio l’Ite di Ortisei con la sezione sportiva e il liceo d’arte con lezioni nei laboratori. In attesa di trovare la miglior soluzione possibile, i corsi di specializzazione per l’artigianato artistico al momento sono sospesi”.

“Siamo chiamati a un senso di responsabilità particolare, volendo partire con una percentuale in presenza superiore - ha spiegato l’Intendente - Si lavora per tener aperto fino alla fine dell’anno scolastico confermando le misure anti Covid come obbligo di mascherine, distanziamento sociale, igienizzazione frequente di mani, superfici e locali. Una novità sarà la possibilità, su base volontaria, di sottoporsi a test antigenici rapidi presso le strutture proposte.

“Pure la valutazione dovrà seguire criteri diversi dal solito - ha continuato Ploner - ponderando attentamente i giudizi e dando priorità all’impegno degli studenti”.

Gli studenti, tramite Greta Lechner, hanno espresso dei timori per essere assaliti da verifiche durante le ore in presenza, senza sfruttare l’occasione data dalle lezioni nelle classi di approfondire altri aspetti dell’insegnamento, non possibili a distanza. Al tal proposito, Ploner, ha suggeri to agli studenti di formulare proposte su come rafforzare l’apprendimento e i contenuti delle lezioni. L’Intendente scolastica ha concluso ricordando che, in merito alla connessione internet, a La Villa è già presente la fibra ottica, mentre a Ortisei si stanno ultimando i dettagli per questo progetto. Per quanto riguarda le modalità degli esami di maturità, entro gennaio dovrebbero essere rese note le indicazioni da parte del ministero. “Cerchiamo di gestire al meglio questa situazione, dovendo convivere con tanti limiti, ma con immutata fiducia e ottimismo, grazie anche al massimo impegno di docenti e personale scolastico”. S.Z.













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