Tra le sirenette c’è anche una pusterese 

Claudia Rubner, 19 anni, studia ma si guadagna da vivere anche con gli show acquatici



BRUNICO. Claudia Rubner, 19 anni, studentessa di Brunico, nella vita fa anche la "sirenetta" con il nome di Arielle. Come è possibile che una ragazza, nata in mezzo alle montagne, sia diventata una portabandiera del mermaiding (letteralmente nuoto con la coda da sirena). È presto detto: la pratica sportiva in questione è un mix tra nuoto pinnato, praticato in superficie oppure in apnea, nuoto sincronizzato oltre ad essere contaminato dall’espressività dell’«underwater theater». Esistono ragazze che arrivano a “fare la sirenetta” per lavoro in show acquatici, didattici o di intrattenimento. Fanno immersioni che durano 30-45 minuti, con apnee anche di oltre 5 minuti. Claudia è una di queste. Il mermaiding è il nome del nuovo fitness trend acquatico nato nelle Filippine. E praticabile da tutti.

Ci sono infatti scuole di nuoto che insegnano a nuotare con la monopinna integrata nella coda da sirena. I corsi si tengono sia in piscina che in mare. Si parte da attività semplici come l’ambientamento in acqua, le tecniche di respirazione e altri elementi con la sicurezza in primo piano. Le lezioni più avanzate comprendono l’uso del respiratore per riprendere fiato sott’acqua, esercizi per eseguire verticali, fare le bolle ed elementi coreografici complessi. Sono poi fondamentali le tecniche di apnea e compensazione e i metodi di concentrazione per gestire la respirazione e ovviamente non possono mancare nozioni su tecniche di salvataggio. È importante prestare attenzione in acqua e se si è poco esperti è sempre meglio essere accompagnati perché in caso di difficoltà avere i piedi vincolati non agevola la situazione. «Io uso la massima prudenza - spiega la giovane di Brunico - perché non voglio rischiare nulla. Mi diverto così e sono felice».(e.d.)

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