Verdi: «No a un garage  costoso e impattante» 

A Brunico sono partiti i sondaggi per il parcheggio sotto il prato del castello Niederkofler: «Autosilo e tunnel d’accesso sconvolgerebbero una zona di pregio»


di Fausto Da Deppo


BRUNICO. “Ma davvero vogliamo fare il garage interrato nel prato del castello di Brunico?”. Hanspeter Niederkofler, del Gruppo consiliare Verde del capoluogo pusterese, non vuole credere al progetto per il quale il Comune ha mosso nelle settimane scorse i primi passi, affidando alla ditta Georicerche srl di Bolzano l’incarico per l’esecuzione di sondaggi geognostici per l’elaborazione delle perizie geologiche necessarie appunto alla realizzazione “di un parcheggio sotterraneo nonché di un tunnel per l’accesso allo stesso garage e al quartiere Brunico Est sulla base dell’offerta del 29 ottobre scorso per un importo complessivo di 16.738,50 euro più iva”.

Niederkofler è scettico ma in qualche modo (un modo polemico) prende atto: “Per il garage nel prato del Castello ci sono alternative migliori, ma quando le alternative non sono desiderate, non risultano fattibili”.

Il piano del traffico per Brunico Est “è stato approvato dalla maggioranza consiliare il 30 maggio di quest’anno - ricorda il consigliere verde - e sono in corso le progettazioni per le opere previste. Ma anche se ci sono state diverse presentazioni dettagliatissime, non c’è mai stata una vera discussione su necessità e alternative e a molti non sembra essere chiara la portata degli interventi previsti a sud del castello”.

La realizzazione di due parcheggi sotterranei, uno sotto la stazione delle autocorriere in via Europa da 400 posti e appunto quello prossimità del castello da 300 -350 posti, sono fra i provvedimenti che, nei piani del sindaco Roland Griessmair e dell’amministrazione dovrebbero rendere possibile, in un domani non troppo lontano, la chiusura al traffico di via Bastioni con l’estensione della zona pedonale in centro città. “Non si tratta - ha spiegato Griessmair - di attirare più traffico in città, ma di portare sotto terra le auto che oggi parcheggiano in superficie favorendo un aumento della qualità della vita”.

Niederkofler ha un altro punto di vista: “Per il garage interrato sotto il prato del Castello, il luogo è molto problematico e l’argomento principale nella decisione del 2012, il finanziamento mediante convenzione urbanistica, è caduto da tempo. Ma invece di ridiscutere la faccenda, si comunicò di voler costruire il garage a spese del Comune, nonostante questo fosse sempre stato escluso. E visto che si “deve” costruire il garage, è venuta l’idea di trasformare l’accesso del garage in un tunnel stradale e di spostare l’accesso alla zona sudest di Brunico su via Plan de Corones. La zona a sudest del Castello – prato del Castello, via Plan de Corones, via Vecchia Birreria, Sternwaldele – è di grande valore storico-paesaggistico e amata per passeggiate e tempo libero. Questa zona - aggiunge Niederkofler - viene sconvolta dagli interventi previsti: un tunnel stradale, una-due rotatorie, un garage multipiano con accesso a tre corsie, l’allargamento di via Plan de Corones. E il tutto costerà un importo milionario non ancora definito. Nello stesso tempo viene rimandato l’accesso a est (dall’anello verso l’area Moessmer), che potrebbe risolvere la problematica del traffico a Brunico Est anche senza usare via Plan de Corones e potrebbe sgravare via Stuck e via Willram in modo molto più efficace. Sarebbe quindi ragionevole mettere da parte eventuali fondi per questo progetto”.













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