La decisione

Riaperture, Kompatscher firma l’ordinanza: ristoranti anche all’interno, ma solo con il pass

Il nuovo provvedimento sarà in vigore da lunedì. Ecco il calendario delle ripartenze: da subito cinema, musei, teatri e centri giovanili

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BOLZANO. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha firmato l'ordinanza numero 20/2021 contenente le misure per la prevenzione e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid. Il provvedimento, che entrerà in vigore lunedì 26 aprile e sarà valido sino al 31 luglio, prevede una serie di riaperture e l'allentamento di alcune misure restrittive attualmente in vigore, così come previsto a livello nazionale. Il tutto alla luce dei buoni dati relativi alla diffusione del virus in Alto Adige.

L'inizio della prossima settimana, dunque, coinciderà con la ripartenza di alcuni dei settori più penalizzati dalle chiusure dei mesi scorsi. "Un sacrificio necessario per porre rimedio ad una situazione che stava diventando molto seria dal punto di vista sanitaria", commenta Kompatscher, il quale aggiunge che "è proprio grazie al rigoroso rispetto delle regole che i dati sui contagi sono tornati sotto controllo. Le altoatesine e gli altoatesini hanno dimostrato grande senso di responsabilità, e i tempi sono maturi per alcune aperture, pur se con grande prudenza e cautela".

Così come previsto a livello nazionale per le cosiddette "zone gialle", le attività di ristorazione saranno nuovamente consentite all'aperto, sino alle ore 22 e con consumazione al tavolo dove potranno trovare posto un massimo di 4 persone.

Nelle aree al chiuso, invece, la medesima possibilità sarà legata alla prenotazione del tavolo (per i ristoranti) e alla presentazione da parte dei clienti di una certificazione verde, che in Alto Adige prenderà il nome di Corona-Pass, rilasciato dall'Azienda sanitaria o da altre autorità sanitarie comprovati l'avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid o l'effettuazione di un test negativo nelle ultime 72 ore.

Si tratta dell'unico punto in cui il provvedimento della Provincia si discosta da quanto previsto a livello nazionale, e proprio sulle perplessità espresse da Roma, Kompatscher precisa che "la Provincia di Bolzano ha buone argomentazioni a tutti i livelli. Con la previsione dei test e con il Corona-Pass seguiamo infatti una via molto prudente e improntata alla sicurezza. Se anche questo passaggio dovesse essere cancellato, il Corona-Pass rimarrebbe comunque valido per le altre attività: dal cinema, ai teatri, agli sport di squadra e di contatto".

Il medesimo certificato, inoltre, sarà necessario per poter accedere ad alberghi e strutture ricettive, i cui servizi, fatta eccezione per la ristorazione, potranno essere offerti solamente agli ospiti che vi pernottano.

Chi è in possesso del Corona Pass potrà nuovamente andare a teatro, al cinema o in una sala da concerti al chiuso (all'aperto la certificazione non sarà necessaria ma i posti dovranno essere a sedere e pre-assegnati). La capienza consentita non potrà essere superiore al 50% di quella massima autorizzata, e comunque non potrà superare le 500 persone per gli eventi al chiuso e le 1.000 persone per quelli all'aperto.

Nel rispetto di tutte le misure di sicurezza necessarie, e per coloro che sono in possesso della certificazione, potranno riaprire i musei, le biblioteche e i luoghi espositivi. Sarà inoltre frequentare nuovamente attività extrascolastiche, centri giovanili e gruppi di gioco e di ritrovo, e le prove di cori e bande musicali potranno avere luogo sino ad un massimo di 15 persone.

Dal 15 maggio potranno riaprire le piscine all'aperto, mentre dal 1° giugno, pur nel rigoroso rispetto di tutte le norme di sicurezza, saranno nuovamente consentite le attività di palestre, piscine e centri sportivi al chiuso. Il tutto legato sempre alla presentazione del Pass.

 Per quanto riguarda lo sport, invece, restano in vigore le norme attuali su competizioni a porte chiuse e allenamenti, ma saranno nuovamente possibili tutte le attività sportive, anche di squadra e negli sport di contatto, purché si svolgano all'aperto.

Centri benessere e centri termali potranno riaprire invece il 1° luglio, dalla stessa data saranno nuovamente ammessi convegni e congressi, mentre le fiere potranno ripartire dal 15 giugno. Per quanto riguarda gli spostamenti, infine, rimangono valide le norme attualmente in vigore (divieto di lasciare il proprio domicilio dopo le 22), ma sono nuovamente consentiti i movimenti in entrata e in uscita dal territorio provinciale come previsto dal decreto-legge nazionale, si legge in una nota della Provincia. 













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