i controlli

“Ritocca” il Green pass: denunciato un 38enne altoatesino

I carabinieri lo hanno verificato in un locale di Marebbe: il tampone con esito negativo non era stato fatto, ma era stata ritoccata la foto relativa ad un precedente esame 



BOLZANO. I militari della Stazione Carabinieri di San Vigilio Marebbe hanno denunciato in stato di libertà un trentottenne del luogo ipotizzando a suo carico il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

I militari sono andati verso l’ora di pranzo (orario in cui per ovvi motivi ci sono più persone da controllare) in un bistrot di Marebbe. Tra i vari commensali, tutti regolarmente titolari di certificazione verde, uno ha esibito una foto dalla galleria del telefono cellulare, foto di un certificato cartaceo.

La cosa è apparsa anomala e i carabinieri allora hanno approfondito le ricerche sui dati indicati nel foglio, anche attraverso contatti con l’azienda sanitaria per la verifica nei loro archivi.

È infine emerso che l’uomo non era stato sottoposto a tampone nella data indicata sul certificato che era invece stato modificato con un fotoritocco. Inevitabile la segnalazione alla Procura della Repubblica di Bolzano per il reato di falso.

I militari della Compagnia Carabinieri di Silandro – spiega l’Arma – negli ultimi giorni hanno eseguito dei mirati controlli sul trasporto pubblico locale.

Nei giorni precedenti erano state diverse le telefonate al numero unico europeo di pronto intervento 112 da parte di passeggeri che lamentavano lo scarsissimo utilizzo di mascherine o di altri manufatti per la protezione delle vie aeree.

E non sono mancati episodi di aggressioni verbali e anche fisiche ai controllori.

I Carabinieri della Compagnia di Silandro, al fine di ristabilire e mantenere il rispetto delle regole, hanno deciso di eseguire delle pattuglie a piedi all’interno dei treni locali che da Malles vanno a Tel (al momento capolinea della val Venosta per lavori in corso alle gallerie tra Tel e Merano).

I militari quindi hanno percorso sui convogli la linea negli orari di punta, la mattina presto e la sera, momenti in cui studenti vanno a scuola e pendolari al lavoro. Il servizio svolto per tre giorni ha dato un positivo risultato.

I carabinieri sono stati ben visibili sin dalla banchina ferroviaria e tutti hanno portato diligentemente la mascherina. Anche tutte le certificazioni verdi “green pass” sono risultate in regola.

Si sono invece verificati  fuggi-fuggi di passeggeri che alla vista delle uniformi sono scesi dal treno appena saliti o alla prima fermata utile. Probabilmente persone senza titolo di viaggio.

 Due di questi presunti “portoghesi” sono stati fermati dai militari dell’Arma ma avevano l’abbonamento. La cosa molto sospetta ha spinto i due operanti a eseguire un’ispezione e uno dei due giovani, un ventiseienne della val d’Isarco, aveva mezzo grammi di hashish dentro il pacchetto delle sigarette. La droga è stata sequestrata e il giovane segnalato al prefetto per le previste sanzioni amministrative.













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