PROCESSO

Scontri al Brennero, settanta a processo

Risponderanno di interruzione di pubblico servizio, porto di oggetti atti ad offendere e oltraggio: udienza blindata



BOLZANO. Per gli scontri al Brennero dell’agosto dello scorso anno tra forze dell’ordine, militanti di area anarchica ed esponenti dei centri sociali, mercoledì prossimo, 23 maggio, in settanta sono chiamati a comparire davanti al tribunale di Bolzano.

Dovranno rispondere di interruzione di pubblico servizio (per il blocco della ferrovia), radunata sediziosa ed oltraggio.

Alcuni degli inquisiti, ripresi da filmati e telecamere durante la fase più violenta della manifestazione, saranno processati anche per lesioni personali e danneggiamento.

Come detto molti degli inquisiti sono appartenenti all’area anarchica, altri all’epoca dei fatti avevano aderito ai movimenti black bloc. Dei settanta attesi mercoledì mattina in tribunale a Bolzano 63 hanno scelto di essere processati in lingua italiana e compariranno davanti al giudice Andrea Pappalardo. Sette hanno invece scelto la lingua tedesca e compariranno davanti al giudice Ivo Perathoner. 













Altre notizie

Attualità