la campagna

Screening epatite C, al via il test gratuito in Alto Adige: spedite 150 mila persone

Interessati tutti i cittadini nati tra il 1969 e il 1989 (foto Ansa)



BOLZANO. E' stata presentata oggi la campagna per eradicare l'epatite C in Alto Adige. L'iniziativa di prevenzione intrapresa dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige è già scattata a metà febbraio con la partenza di circa 150.000 lettere di invito a tutti i cittadini nati tra il 1969 e il 1989.

La conferenza stampa di presentazione è stata l'occasione per illustrare modalità e scopi principali della campagna: individuare le infezioni da epatite C - una grave malattia che colpisce il fegato e può evolvere in cirrosi epatica e/o in tumore - e avviare i casi positivi agli efficaci percorsi di cura farmacologici oggi disponibili.

Infine, ridurre fortemente la circolazione del virus HCV in Alto Adige. Ai partecipanti viene richiesto di effettuare un test del sangue. Qualora quest'ultimo rilevasse una positività, alla persona in questione viene inviato un secondo invito a sottoporsi a un ulteriore esame ematico per definire l'eventuale carica virale presente nel suo organismo. In caso di infezione in corso, il soggetto effettuerà un colloquio con personale medico per avviare le cure.

La campagna avrà inizio con gli Screening Days previsti venerdì 17 e sabato 18 marzo 2023. Una due giorni dedicata in cui, attraverso la prenotazione tramite il sito o l'app SaniBook, ci si potrà sottoporre al test in una delle strutture disponibili.

«La prevenzione e gli screening sono pilastri importanti dell'assistenza sanitaria. Se individuiamo le malattie in una fase precoce, aumentano le possibilità di successo delle cure mediche», ha esordito il Presidente della Provincia e Assessore alla Salute, Arno Kompatscher.













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