emergenza idrica

Siccità, si aggrava la situazione in Trentino Alto Adige: domani riunione dell’Osservatorio delle Alpi orientali

Razionamento a Tesimo, a Ronzo Chienis rubinetti chiusi di notte. La portata dell’Adige più bassa del 24% rispetto alla media stagionale, ma al momento salva la fornitura agricola



BOLZANO. Si aggrava la situazione per la siccità in Trentino Alto Adige, a causa delle precipitazioni nevose poco abbondanti dello scorso inverno, della scarsità delle piogge primaverili e del clima torrido degli ultimi giorni, ma la situazione rimane ancora sotto controllo.

Interpellato oggi (21 giugno) nella conferenza stampa post-giunta, il governatore Arno Kompatscher ha spiegato che domani si riunirà l'Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici del Distretto delle Alpi orientali, del quale fanno parte l'Alto Adige, il Trentino, il Veneto e il Friuli-Venezia-Giulia, “per discutere su eventuali misure da intraprendere".

Al momento in Alto Adige solo a Tesimo il sindaco venerdì scorso ha emanato un'ordinanza che vieta di utilizzare acqua per il verde privato. Kompatscher ha detto che al momento non risultano altri comuni in difficoltà per la siccità, ma la situazione è sotto costante monitoraggio.

In Trentino, a quanto precisato dal vicepresidente della Provincia Mario Tonina, la situazione "non è drammatica". La portata del fiume Adige è più bassa del 24% rispetto alla media stagionale, ma si registrano ancora 150 metri cubi al secondo al ponte di San Lorenzo, nella città di Trento, sufficiente a soddisfare le richieste in ambito agricolo.

Nel comune di Ronzo-Chienis, il sindaco Gianni Carotta ha emanato un'ordinanza che sospende la fornitura di acqua alla popolazione tra le ore 23 e le 6, per fronteggiare la scarsità di acqua nelle sorgenti che alimentano l'acquedotto. In settimana verrà inviata da parte della Provincia una lettera a tutti i Comuni trentini per invitare alla moderazione nei consumi, a partire dalla chiusura delle fontane. 













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