il caso

Strage di Erba, Tarfusser: “Se non avessi chiesto la revisione non potrei dormire”

Il magistrato l Tg1: “Non sono né colpevolista né innocentista” (foto Ansa)



BOLZANO. "Non sono né colpevolista né innocentista, io ho studiato gli atti e ripeto ero consapevole di quello che stavo facendo, ho scritto la richiesta di revisione se non l'avessi fatto, non potrei più dormire, non sarei più sereno con me stesso, col mio dovere, con la mia deontologia". Così - in un'intervista esclusiva in onda ieri sera al Tg1 delle 20 - Cuno Tarfusser, magistrato meranese della Procura generale a Milano e a lungo procuratore della Repubblica di Bolzano, parla della sua decisione di formulare, contro il parere del Procuratore Generale Francesca Nanni, un'istanza di revisione per la Corte d'Appello di Brescia sulla strage di Erba, 17 anni dopo i fatti.

Per il magistrato sotto procedimento disciplinare perché avrebbe aggirato la gerarchia interna del suo ufficio, quello sulla strage di Erba è stato un processo condizionato dall'esposizione mediatica e dalla fretta di chiudere le indagini e la condanna all'ergastolo per Olindo e Rosa, va rivista.

Dopo l'anteprima di ieri, l'intervista integrale di Alessandro Gaeta andrà in onda stasera, venerdì 6 ottobre a Tv7, a mezzanotte circa.













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