il lavoro

Stupefacenti, in Alto Adige l’opuscolo per aiutare i giovani consumatori e i loro genitori

Preparato da Forum prevenzione e carabinieri, vuole essere uno strumento d’aiuto per capire meglio e per sapere cosa fare



BOLZANO. Come segnalare se qualcuno, un giovane in particolare, fa uso di sostanze psicoattive? Cosa si rischia se si viene trovarti dalle forze dell’ordine con queste sostanze?

A queste – e ad altre domande – rispondono gli opuscoli redatti dai rappresentanti del Forum Prevenzione, del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bolzano, con la collaborazione del Commissariato del governo di Bolzano e il sostegno del Comune di Bolzano.

Opuscoli dedicati ai*le giovani consumatori*ci e ai loro genitori, nati dalla collaborazione di rete fra servizi che insieme hanno proceduto alla loro stesura.

Negli opuscoli – si legge in una nota dell’Arma – si possono trovare informazioni sulle norme che vengono applicate nel caso i cui un*a giovane venga controllato*a e gli*le venga sequestrato della sostanza psicoattiva, così come consigli, per affrontare al meglio una situazione difficile come quella di una segnalazione per uso di sostanze.

Gli opuscoli inoltre rispondono alle domande più comuni sull’argomento oltre a offrire un approfondimento riguardante la Cannabis Light.

L’intento è quello che, da un episodio potenzialmente problematico, come una segnalazione nasca la possibilità per il*la ragazzo*a e la sua famiglia di superarlo positivamente.

L’opuscolo verrà distribuito dalle forze dell’ordine ai*le consumatori*ci e, se possibile, ai loro genitori in occasione del sequestro con tutte le spiegazioni e informazioni del caso.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri riporta che, ogni anno tra le 500 e le 600 persone giovani e meno giovani, vengono segnalate quali consumatori*ci di sostanze stupefacenti al prefetto Commissario del Governo per la provincia di Bolzano.

La segnalazione nasce dalle forze dell’ordine che rinvengono della sostanza psicoattive in possesso di una persona e, dagli elementi raccolti, ipotizzano che la sostanza sia destinata all’uso personale e non allo spaccio.

Adesso che si ritorna alla normalità e si prevede nuovamente un aumento delle segnalazioni, è ancora più utile un strumento del genere. 

“Nell’ambito delle politiche sulle dipendenze, questa iniziativa ha visto la collaborazione fra le istituzioni preposte alla repressione e quelle della prevenzione, entrambe con compiti diversi, che però si sono unite con uno stesso scopo comune, quello di prevenire e ridurre le conseguenze negative che possono derivare dall’ uso di sostanze”, afferma Peter Koler, il direttore del Forum Prevenzione.

L’intento è di aiutare concretamente i*le giovani e le famiglie creando una rete orizzontale fra cittadini*e e verticale fra le istituzioni. Negli opuscoli le persone interessate possono trovare oltre che informazioni sulle legge e consigli su come affrontare la situazione anche indirizzi utili ai quali rivolgersi per prime consulenze o percorsi di aiuto













Altre notizie

Attualità