ROMA. "Chiunque", come nel caso della figlia dei ricorrenti, "possa documentare con certificazione medica la propria situazione di incompatibilità con l'uso della mascherina, può legittimamente esigere di essere esonerato da tale obbligo". Con questa motivazione il Tar del Lazio è tornato sul ricorso presentato dai genitori di Bolzano che hanno impugnato l'obbligo di indossare la protezione a scuola per i bambini dai 6 anni in su.

La loro bambina potrà continuare a non indossare la mascherina a scuola, ma resta resta valido l'obbligo generalizzato di proteggere naso e bocca.

I giudici, dando seguito a quanto già stabilito dal Consiglio di Stato a fine marzo, hanno anche disposto che le istituzioni scolastiche adottino "ogni ulteriore iniziativa di competenza ritenuta necessaria a salvaguardia del diritto alla salute e del diritto allo studio".