Mobilità al confine

Tir fermati al Brennero. I camionisti italiani: «Stop ai divieti, a inquinare di più sono i vecchi mezzi austriaci»

Dopo l’annuncio da parte di Matteo Salvini della procedura contro gli stop ai mezzi pesanti al Brennero da parte dell'Austria. Ecco la replica di Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto alle dichiarazioni della ministra austriaca, che accusa il vicepremier di favorire la lobby degli autotrasportatori a discapito dei cittadini della regione

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BOLZANO. «Salvini è a favore dei profitti della lobby degli autotrasportatori e non dei cittadini della regione? Ma quale lobby: Leonor Gewessler ignora le regole fondamentali europee e le cause che generano inquinamento». Così Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto (la Federazione degli Autotrasportatori Italiani) replica alle dichiarazioni rese oggi dalla ministra austriaca per la Protezione del clima e la Mobilità sul “caso Brennero”.

Al centro, l'annuncio da parte del vice premier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, della procedura contro gli stop ai mezzi pesanti al Brennero da parte dell'Austria e la conseguente presa di posizione di Leonor Gewessler. «Forse la signora ministro non sa che un automezzo euro 6 di ultima generazione inquina più di un vecchio automezzo pesante se è costretto a code generate da decisioni che bloccano o rallentano il traffico - incalza Uggè - La scelta ovvia, quindi, non è creare le condizioni di code con una politica dei divieti, bensì fluidificare il traffico».

«Sempre la signora ministro dimentica invece che gli automezzi austriaci, anche se vetusti, vengono lasciati circolare sul territorio austriaco. Questi emettono sostanze profumate per caso? - chiede Uggè - L'azione del governo italiano che il ministro Salvini porta avanti risponde principalmente ai principi fondanti che hanno portato alla costituzione dell'Unione europea, che prevede la libertà di circolazione delle merci e delle persone. È sicura la signora ministro che le autovetture che invece per motivi turistici percorrono quel tratto di autostrada non inquinino più dei cosiddetti “Tir”?».

«L'inquinamento dei mezzi pesanti si è ridotto negli anni - spiega il presidente Fai - Quindi sono le autovetture o i vetusti mezzi utilizzati per il trasporto merci cui l'Austria consente il transito a generare il maggior inquinamento. Il ministro Salvini e il governo italiano si battono perché siano garantiti i principi sui quali si regge la Comunità europea, e se la ministra Leonor Gewessler li vuole mettere in discussione è una Sua scelta. Infine una domanda: come mai in Austria il traffico via treno risulta inferiore rispetto a quello su strada, e la modalità del trasporto ferroviario delle merci in Austria risulta inferiore rispetto alla quota trasportata in Italia?.













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